Pittella e Sacconi:“Berlusconi nega cambiamento climatico”

 

Bruxelles-Cambiamento climatico? In Italia il problema semplicemente non sussiste. Unica al mondo, questa è la posizione del nostro paese di fronte alla sfida più grande che dovrà affrontare l’umanità nei prossimi anni. Il Senato italiano ha infatti approvato ieri sera la mozione negazionista sul cambiamento climatico a firma di Dell’Utri, Nania e Poli Bortone. Obama lancia un piano verde per la lotta al riscaldamento globale e l’Italia fa spallucce. L’Italia è sola, non esistono posizioni simili nel mondo. Dopo aver ostacolato in tutti i modi il pacchetto comunitario clima-energia, ora il governo Berlusconi intende mettere in discussione la stessa strategia di Kyoto e il bisogno un nuovo accordo globale.“Il governo è bene che chiarisca cosa intende fare e metta fine a questa forma pericolosa di schizofrenia. Da una parte nega il problema, per bocca dei suoi senatori, e dall’altra il ministro Prestigiacomo e lo stesso presidente del Consiglio fingono di sostenere la proposta di Obama di un vertice sul clima da tenere in Italia il 27 e 28 aprile in vista del G8 della Maddalena. Forse il nostro presidente del Consiglio ha scambiato il vertice per una visita turistica. Lui al summit che ruolo avrà, racconterà barzellette?” ha dichiarato Guido Sacconi, presidente della Commissione Clima del Parlamento Europeo.E’ stato l’IPCC Istituto delle Nazioni Unite (Comitato Intergovernativa sui cambiamenti climatici), insieme a migliaia di scienziati, premi Nobel e centri di ricerca indipendenti, a certificare la responsabilità delle attività umane sul cambiamento climatico e l’urgenza di frenare il fenomeno entro i 2 gradi centigradi nei prossimi anni per non provocare reazioni irreversibili. Questa è l’opinione riconosciuta a livello globale e ufficialmente la posizione dell’Unione Europea. E’ già successo con la crisi economica. Per non ammettere la propria incapacità, Berlusconi ha negato il problema, unico al mondo, fino all’ammissione di qualche giorno fa. Oggi fa lo stesso con il riscaldamento globale.“Evidentemente il Senato italiano ritiene più credibili le supposizione di persone come Dell’Ultri, Nania e Poli Bortone a quelle della comunità scientifica” ha concluso Gianni Pittella, presidente della Delegazione italiana nel Gruppo socialista al Parlamento europeo.