Piano Di Zona S4: I° Posto in Italia

 

Il Piano Sociale di Zona S4 premiato ad “Euro-PAper ilmiglior progetto rivolto allo sviluppo delle comunità locali” in ex aequo con il Comune di Savarate, in provincia di Varese. L’Ente salernitano, unico in Campania, ha ricevuto, nell’ambito dell’appuntamento nazionale dedicato al mondo delle Autonomie Locali e in svolgimento a Rimini fino al 3 aprile prossimo, il prestigioso ed ambìto riconoscimento con  Gaia”, progetto  redatto dal Piano di Zona S4 e finanziato nell’ambito del Programma Europeo Triennale della Regione Campania per il sostegno alle famiglie delle bambine e dei bambini dei territori a ritardo di sviluppo. Gaia” è un progetto triennale che mira al superamento di situazioni di disagio che colpiscono bambini dai 0 ai 3 anni di vita residenti nei 19 comuni del Vallo di Diano e del Tanagro. Esso si esplica sia mediante azioni di cura e di sostegno dei componenti della famiglia nei primi mesi di vita del bambino sia attraverso azioni di babysitteraggio da erogare in forma assistenziale domiciliare e presso asili nido e ludoteche. Il progetto coinvolge, a vario titolo, diversi soggetti tra cui la Federazione Italiana Medici Pediatri, la Diocesi di Teggiano-Policastro, il Distretto scolastico 61 e l’Asl Sa/3 con il punto nascita dell’Ospedale di Polla e diverse cooperative sociali.Essere premiati ad Euro-PA, ha dichiarato Gaetano Ferrari, sindaco del comune capofila del Piano S4, ed essere l’unico Ente a rappresentare la Campania per quanto concerne i servizi sociali, è il giusto riconoscimento al lavoro d’equipe svolto negli ultimi anni dai 19 comuni del Vallo di Diano e del Tanagro sempre impegnati a profondere una giusta cultura dei servizi sociali”.Una volta individuati tutti i possibili destinatari, con particolare attenzione a famiglie con situazioni problematiche nonché a donne e famiglie in attesa di un figlio o attraverso la segnalazione dei punti nascita dell’Asl Sa/3, il progetto prevede diversi interventi:

azioni di tutoraggio e attività in équipe per la realizzazione di interventi mirati alla cura ed al sostegno dei componenti della famiglia nei primi mesi di vita del bambino.

servizio di babysitteraggio a domicilio sulla base delle necessità e per i bambini compresi nella fascia di età da 0 a 3 anni, fascia estensibile fino ai 6 anni per i bambini con disabilità. Il babysitteraggio a domicilio è finalizzato, fra l’altro, ad agevolare la donna lavoratrice . Si pensi, ad esempio, alle donne che svolgono lavoro stagionale o alle donne non sostenute da un contesto familiare allargato.

  erogazione di bonus economici da utilizzare presso gli asili nido e le ludoteche attive nel territorio del Vallo di Diano e del Tanagro con particolari facilitazioni di  accesso alle fasce sociali meno abbienti. Nei nidi e nelle ludoteche si garantisce l’accesso a coloro che realmente hanno tale necessità, attraverso apposito regolamento, e si favoriscono, inoltre, processi di socializzazione sin dai primi mesi di vita del bambino favorendo l’incontro, appunto, tra bambini provenienti da diversi contesti sociali, culture, razze e religioni. “Le situazioni di disagio, sottolinea il responsabile del Piano di zona S4, Antonio Florio,  possono riguardare il nucleo familiare del nascituro che appartiene a famiglie con basso reddito, con situazioni di emarginazione sociale della famiglia, con una evidente assenza di rete parentale, con la presenza della sola madre o di ragazze madri o ancora di madri extracomunitarie o di nascituri affetti da specifiche patologie o handicap”.