Curia: San Giuseppe pensaci tu !!

La notizia è di quelle da far accapponare la pelle a persone normali, da brividi agghiaccianti se si pensa che nel mirino della Giustizia c’è la Curia e il suo Arcivescovo mons. Gerardo Pierro L’alto prelato dovrà prepararsi ad aprire i cordoni della borsa per restituire, quasi brevi manu, la bella somma di oltre due milioni di euro alla Regione Campania. Le due tranche di finanziamento per i lavori di riammodernamento dell’ex Colonia San Giuseppe al fine di trasformarla nell’accogliente Angellara Home. La decisione della Corte sembra essere stata pubblicizzata appena qualche ora fa. Domani si apre un nuovo calvario per la tormentata Curia salernitana, un calvario che potrebbe anche avere un grosso peso sul destino futuro della struttura destinata alle vacanze dei preti. Difatti la sentenza di oggi potrebbe dare il via, a cascata, ad una caduta senza fine dell’intera impalcatura difensiva dell’Arcivescovo in quanto se, per ipotesi, si dà per scontato (così come assume la sentenza) che la Curia ha utilizzato in maniera distorta i fondi regionali concessi per una casa-vacanze, bisogna prepararsi a credere che la Procura potrebbe aver anche ragione sull’intero impianto accusatorio che ha portato al sequestro giudiziario dell’intera struttura. Ovviamente un fatto non può essere messo in relazione con l’altro perchè decisamente un fatto potrebbe non aver alcun peso sull’altro. Cassazione docet, nell’attesa del verdetto.   E tutto in procinto dell’inizio della Settimana Santa. Più disgrazia di così!  Solo San Giuseppe potrà fare il miracolo.

8 pensieri su “Curia: San Giuseppe pensaci tu !!

  1. Soddisfatto !! Mi chiedo sempre, sincerità per sincerità, come si può perdere tempo ed attenzione per segnalare un errore che è soltanto un errore di battitura. Mi compiaccio, comunque, e la riterrò da oggi il mio correttore ufficiale di bozze. Grazie Giancarlo. Albi

  2. Ci andrei con i piedi, non di piombo, ma di cemento armato!! Ovviamente non conosco l’escursus delle indagini, se non quello che si legge in giro, ma è proprio quello che si legge mi lascia perplesso. La “mitica Angellara Home”, favoleggiata dai media, altro non è, a mio sommesso avviso, che una dignitosa foresteria. Io l’ho vista. Del resto una struttura di accoglienza con stanze da quattro e cinque posti letto, non può essere definita diversamente. Anche l’arredamento,non me ne voglia chi ha lo ha allestito, non mi sembra l’opera di un arredatore di “grido” visto che le decorose suppellettili, mi sono apparse più la raccolta di “arredamenti vari”, recuperati in maniera “varia”, che il frutto dello sperpero di danaro pubblico. Mi lascia perplesso anche, conoscendo da vicino come funzionano i finanziamenti pubblici, che la Regione abbia potuto “gettare” due milioni di euro, o che possa essere stata tratta in inganno nel farlo. Sempre per esperienza diretta, so che queste “pratiche” vengono finanziate mediante “stato di avanzamento lavori” i quali presuppongono, oltre al reale compimento dei lavori, che le “carte” siano in regola. Per carte intendo: progetti, licenze etc. etc. . A certificare la correttezza dell’iter edificatorio intervengono, non già i politici (classe haimè negletta, monatta e corruttibile) ma i tecnici. Ora i casi sono due: o la Curia di Salerno è una specie di “ndrina” capace di accaparrarsi i favori dei “monatti” e dei “tecnici” (le due categorie sono notoriamente quasi sempre in lotta fra loro) e ciò al fine di conseguire non si sa bene quali profitti, che a quanto pare non mi sembrano da “paradisi fiscali” (basta vedere le tariffe praticate), oppure c’è qualcosa che non funziona e che i fatti, quelli veri non quelli che vengono offerti alla stampa, al momento stentano a dimostrarmi. Mi sbaglierò?? Non lo so!! So solo quello che ho visto entrando nella “ex Colonia S.Giuseppe”, so solo quello che ho avuto modo di apprendere “praticando” la Pubblica Amministrazione!! Il resto lo lascio, come è giusto che sia, alla professionalità della magistratura ed al buon senso dell’opinione pubblica.

  3. Un applauso alla redazione di Dentrosalerno. E’ riuscita a dare la notizia della Curia con largo anticipo su tutti. Soltanto oggi il Corriere del Mezzogiorno ne parla e, avendo avuto più, tempo delinea meglio i contorni della vicenda. Ci manca, a questo punto, un commento dellcrudo nei confronti della Curia salernitana. Complimenti comunque al Direttore ed alla redazione. giorgio

  4. La mia opinione a riguardo? Francamente me ne impipo! Anche perchè, si sà che certe vicende, prima o poi, verrano sistemate al solito modo (taralluccio e vino). Ben più rilevanza, invece, riveste la crisi economica mondiale che, ormai da tempo, pervade sul nostro futuro. E’ di pochi giorni fà la notizia, ad esempio che la Microsoft tagierà oltre 5000 posti di lavoro. Per non parlare poi, del comparto automobilistico italiano (FIAT per interderci). Purtroppo la cura del taralluccio e vino, in questi casi, non sembra appropriata (dato gli enormi interessi economici). Comunque, è pur sempre uno spreco di denaro pubblico. Un pubblico, narcotizzato da scelte sconsideratee e scellerate, da chi invece dovrebbe avere una visione del futuro più evoluta. Che dire di più…beati loro che si divertono!!! A me francamente dispiace più la perdita di un posto di lavoro che simili vicende, di cui il senso non è attinente alla risoluzione di problemi che investono la collettività ed il benessere generale. Anche perchè, secondo dettami Cristiani, un uomo (ed inteso anche la donna) per godere delle gioie della vita, deve lavorare. Giusto? Vorrà dire che sara’ S. Giuseppe a darci una mano a riguardo. Si sà, no, che i santi…possono far miracoli. Quali? Mai sottovalutare la forza della divina provvidenza! Purtroppo c’è poca fede in Dio. Quindi non vedo quale preoccupazione possa avere la Curia in tal senso. Il problema, invece, sarà per coloro i quali fede non ne hanno. Perchè legati troppo ai beni materiali…ma se non lo fossero mai potrebbero essere presi in considerazione per le loro debolezze! Morale della favola…Che eco potrebbe avere l’obsolescenza?

  5. Ooopsss! Ho commesso un errore di digitazione. Non ho aggiunto la lettera L alla parola ” taglierà “. Chiedo venia (se ce ne fosse ancora disponibiltà in magazzino) ai lettori. E nell’attesa di news dal mondo dei balocchi, il sottoscritto porge distinti saluti.

  6. Fratello Antonio La Monica, che dire di più? Mi appello al tuo buon cuore, rivolgendoti un invito. Recitiamo insieme una bella preghiera per quei poveri cristiani della Microsoft affinchè non percorrano la strada del precariato o addirittura della disoccupazione. Strada tortusa e piena di insidie che possono deviar dalla sana e robusta costituzione d’intenti.
    Per ovvi ed umani motivi di rispetto dell’altrui fede non è possibile divulgare il testo integrale della preghiera. Forse l’ultimo versetto sì. ” No ci indurre in formattazione, ma liberaci dal virus, MICROSOFT.

  7. caro fratello Antonio La Monica, cosa ti profetizzavo? Avrai certamente appresso dalla stampa che il TAR ha graziato la Curia. Poteva mai la divina provvidenza lasciar le sue pecorelle smarrite fuori dall’ovile del parassitismo, in preda a timor di lealtà. Giammai! Bisogna sempre sperare! E come d’incanto il miracolo è avvenuto. Hai poca fede, figliolo! E come disse il grande Totò…E IO PAGO!!!

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