L’on. Brusco a tutela della Sanità cilentana

Impedire lo smantellamento del pronto soccorso presso gli ospedali di Roccadaspide ed Agropoli e fare chiarezza sul mancato stanziamento di 18 milioni di euro a favore di quest’ultimo nosocomio. Queste le richieste avanzate dal consigliere regionale del Movimento per l’Autonomia Franco Brusco all’assessore regionale alla Sanità Angelo Montemarano e, per conoscenza, agli altri consiglieri regionali salernitani. In particolare l’esponente del MpA chiede siano rispettati i termini dell’accordo assunto in occasione dell’incontro promosso dal vicepresidente della giunta regionale Antonio Valiante -incontro cui presero parte anche i sindaci dei comuni interessati- secondo cui in attesa della definizione ed organizzazione della rete dell’emergenza da parte del Ministero sarebbero state adottate tutte le misure necessarie a salvaguardare le strutture esistenti. In merito alla mancata assegnazione di fondi a favore dell’ospedale di Agropoli il consigliere Brusco già nelle scorse settimane aveva sollecitato spiegazioni in merito, richieste che tuttavia no n hanno avuto risposta alcuna da parte dell’amministrazione regionale. Di qui la nuova richiesta di chiarimenti da parte dell’esponente del MpA in merito ad una scelta che penalizza notevolmente i cittadini del comprensorio cilentano.“Ancora una volta -ha dichiarato Franco Brusco- l’amministrazione regionale sembra mostrare poca attenzione rispetto alle esigenze dei cittadini salernitani in un settore delicato come quello della sanità pubblica. In particolare si ignorano le esigenze di un territorio come quello cilentano che necessita di una particolare attenzione al fine di rendere effettivo il diritto alla salute per i suoi cittadini”.

 

 

2 pensieri su “L’on. Brusco a tutela della Sanità cilentana

  1. Sono un cittadino di Pontecagnano, e desidero ricordare a Brusco che non esiste solo l’ospedale di Agropoli. Dove era nella battaglia con il distretto fra noi e Giffoni ? I voti li vada a prendere la la prossima volta

  2. Perchè non chiede che sia rispettata ,dopo 15 anni di applicazione CONTRO LEGGE, la Legge Regionale n.2/94 che prevede che il territorio dell’USL 57,oggi Distretto Sanitario di SALa-POLLA, sia servito dalla CENTRALE OPERATIVA del 118 che ha sede nell’OSPEDALE S.LEONARDO di SALERNO, mentre,ancora oggi,alle chiamate al numero 118 risponde la CENTRALE OPERATIVA dell’OSPEDALE di VALLO DELLA LUCANIA? NON costa alcunchè, eppure per 15 ANNI NESSUNO si è occupato di questa EMERGENZA SANITARIA!I poveri malati sono stati trasportati a Vallo della Lucania,in un ospedale più lontano e meno attrezzato del S. Leonardo di Salerno.

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