Coldiretti Salerno:Fanelli candidato, occasione per il Sud

“Una grande occasione per il Sud, per contribuire allo sviluppo delle giovani imprese che producono guardando all’Europa cavalcando gli scenari della globalizzazione come principale punto di forza” è il commento di Vittorio Sangiorgio -membro dell’esecutivo nazionale Giovani Impresa di Coldiretti nonché delegato al CEJA- in merito alla candidatura di Donato Fanelli alla Vice Presidenza del Consiglio Europeo dei Giovani Agricoltori. Il CEJA comprende attualmente 27 organizzazioni membri dei 21 paesi dell’Unione Europea che rappresentano insieme gli interessi di circa un milione di giovani agricoltori e persegue gli obiettivi di informare, formare, organizzare e rappresentare i giovani agricoltori in Europa attraverso le proposte, in sede europea, di facilitare l’insediamento di giovani agricoltori e di promuovere politiche in grado di supportare lo sviluppo di impresa.La candidatura di Donato Fanelli, giovane produttore pugliese di uve da tavola di eccellente qualità e Delegato Nazionale Giovani Impresa di Coldiretti, alla vice presidenza del CEJA in rappresentanza dell’Italia, è un segnale di rinnovato interesse verso le politiche europee da parte delle imprese agricole che scelgono di confrontarsi con la complessità di un mercato sempre più globalizzato e veloce. Oggi- afferma Vittorio Sangiorgio- la capacità di fare scelte operative consapevoli per posizionarsi sui mercati è sempre più importante, ma occorre creare le condizioni politiche e sindacali per consentirne l’applicazione. Perseguire la distintività – continua Sangiorgio- delle produzioni locali, esaltando l’origine in un’ottica integrata di sviluppo locale è l’elemento vincente per le giovani imprese agricole italiane rispetto a quelle di altre nazioni devono scontare politiche commerciali volte a premiare il marchio o la ricetta piuttosto che l’origine della materia prima. Il percorso che ci attende assieme a Fanelli è quello di  riportare l’origine al centro delle politiche premianti- conclude Sangiorgio-, proponendo misure che agevolino l’accesso al credito da parte delle imprese agricole giovani attraverso i Confidi e gli Agrifidi, agevolando al massimo il ricambio generazionale, innescando un processo virtuoso che consenta di percorrere finalmente l’ultimo miglio verso la rigenerazione dell’agricoltura europea, e con Donato Fanelli è questa la prossima sfida che con il CEJA dovremo affrontare e vincere.