Fede e fanatismo religioso

di Rita Occidente Lupo

L’episodio verificatosi nei giorni scorsi a Lourdes, cittadina mariana per antonomasia, ha del raccapricciante. In una tranquilla stanza, la figlia carnefice della propria otttantenne madre. Convinta d’essere la personificazione del diavolo. Da tempo, la cronaca riferisce, le due donne s’eran trasferite in quella che da circa due secoli è la roccia di Massabielle benedetta, per vivere un misticismo religioso intenso. In una camera stipata d’oggetti religiosi, di crocifissi alle pareti, il sacro tuttuno con la vita. L’anziana ormai sgranava le sue ore pregando ed attendendo fiduciosa l’ora della morte. Ancora incerta la dinamica dell’accaduto. Orribile agli occhi delle stesse Forze dell’Ordine accorse. Spettatrici inerti di una pozza ematica, in cui versava il cadavere della malcapitata ottantenne. Ricovero psichiatrico, per la quarantenne killer. Nessuno aveva mai avvisato squilibrio nella giovane. Sotto chock, la sua sola confessione: giustiziera del maligno. Lievitano le patologie nervose nel nostro tempo e pullula la malattia psichiatrica anche senza lapalissiani segnali premonitori. Secondo le statistiche, i ritmi serrati di vita, lastricati di fobìe e nevrosi. Stress e depressione. Tra non molto, l’Italia vanterà un primato a  riguardo. Il fenomeno s’acuisce nelle città industrializzate, laddove la donna è ulteriormente coartata nel suo ruolo lavorativo, fuori e dentro casa. Spesso, la malattia nervosa, predilige il fanatismo religioso. In un primo tempo la fede, approdo per guarire. Poi, come luogo in cui la presenza dell’occulto, recita la sua parte. Di qui la confusione tra malattia mentale e possessione diabolica. Tra fatture, imposte dai ciarlatani di turno e sfiga gratuita. Il sacro non sempre a servizio della guarigione. Spesso, anzi, luogo privilegiato attraverso il quale s’ estrinsecano pessimi rapporti con l’ambiente circostante. Il disadattamento sociale, frequentemente mistificato con l’ascetismo. Vivere la fede, in tutte le sue sfaccettature, anche e soprattutto nella sofferenza, viatico salutare per il credente. Ma bandendo l’ esasperazione, camuffante disturbi di personalità. Il cristiano vive nel tempo. Laddove s’innescano manìe ossessive, anche nei riguardi di pratiche devozionalistiche, s’annida dietro l’angolo probabile patologia psicologica!

Un pensiero su “Fede e fanatismo religioso

  1. Esistono molte patologie psichiatriche il cui esordio è repentino, generalmente appartengono al gruppo delle psicosi, caratterizzate da un distacco dalla realtà oggettivabile. L’ascetismo è un meccanismo di difesa inconscio che può essere attuato dal soggetto per evitare rapporti sociali. E’ possibile che, in alcuni casi, sia un sintomo di una grave patologia quale la schizofrenia paranoide. L’ambiente ristretto e istituzionalizzato come quello rappresentato nell’articolo, può aver agito come catalizzatore della violenza.
    Giovanna Rezzoagli Counselor tirocinante F.A.I.P.

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