Santomenna: inaugurato il Museo del Sacro


 Sono intervenuti: l’Assessore Provinciale alla Cultura, Gaetano Arenare; il Presidente del Consiglio Provinciale, Carmine Pignata; il Consigliere Provinciale, Nicola Parisi; il Sindaco del Comune di Santomenna, Gerardo Venutolo; Amministratori locali; autorità religiose e civili; funzionari e tecnici del Crd Provinciale Patrimonio e Beni culturali; cittadini. “Il Museo del Sacro rappresenta una iniziativa tesa non solo alla co nservazione e raccolta degli oggetti sacri, ma anche e soprattutto la conoscenza della propria identità e, quindi, l’appartenenza ad un territorio inserito in una rete di piccoli laboratori, itinerari culturali della Valle del Sele. L’iniziativa è stata possibile grazie all’intesa istituzionale avuta, da subito, con la locale Amministrazione e con la locale Parrocchia”, ha dichiarato il Presidente della Provincia di Salerno, Angelo Villani. “Con l’inaugurazione del Museo del Sacro inizia oggi un percorso nuovo non solo per Santomenna ma per quanti amano l’Arte, la cultura – ha esordito l’Assessore Provinciale Gaetano Arenare. L’Arte rappresenta un volano per l’economia e da sempre la Provincia riserva la giusta attenzione. Solo due giorni fa ho tenuto un incontro per avviare il progetto di “messa in rete” dei Musei. La Regione sta eseguendo un censimento che coivolgerà molti plessi culturali”, ha concluso Arenare. “Da sempre c’è attenzione per valorizzare le preziose risorse naturali del nostro territorio, ha dichiarato il Consigliere Provinciale Nicola Parisi. La Giunta si è prodigata, con i fatti, a dare visibilità al territorio interno ricco di cultura e Arte. Santomenna inizia un viaggio nuovo consapevole che si affronta il futuro senza dimenticare il passato”. A fargli eco, il Sindaco Gerardo Venutolo che ha detto: “Non c’è futuro senza considerazione del passato. Oggi all’inaugurazione ci sono molti bambini, simbolo di speranza e futuro. Grazie al Presidente Villani Santomenna si è rimpossessata di opere importanti che mantengono vivo il nostro passato”.  Il Comune di Santomenna fu letteralmente raso al suolo dal terremoto del 23 novembre 1980. Gli edifici che avevano costituito il vanto del feudo di Conza vennero ridotti in polvere; il convento dei Cappuccini, edificio simbolico dell’origine di Santomenna, è ridotto a un cumulo di macerie. Gli elementi scampati alla distruzione, gli arredi, suppellettili e i paramenti sacri recuperati, hanno dato vita al Museo del Sacro, una collezione varia ed eterogenea che restituisce integralmente la ricchezza del patrimonio artistico di Santomenna.