Eboli: arresti

  I Carabinieri della Compagnia di Eboli, all’alba di stamani 25 marzo 2009, previa cinturazione ed isolamento di sicurezza delle rispettive abitazioni, hanno fatto irruzione negli alloggi dei pregiudicati Walter Marotta, di 25 anni, Michele De Leo, di 31 anni e Antonio Petrillo di 36 anni, tutti di Eboli, sorprendendoli nel sonno e traendoli in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, su richiesta del Pubblico Ministero dott. Rocco Alfano, che ha condiviso appieno le risultanze investigative dei carabinieri per concorso in rapina aggravata commessa la sera del 6 dicembre 2008, in danno del supermercato SISA di via Generale Gonzaga di Eboli.Nella circostanza, i rapinatori, travestiti da Babbo Natale ed armati di pistola, ripulivano le due casse, minacciando le commesse con le armi e rapinando l’incasso ammontante a circa 2000 euro, dileguandosi prima a piedi e poi a bordo di moto.    L’indagine, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Eboli, senza soluzione di continuità, dalla sera dell’azione criminosa al 20 marzo 2009, hanno permesso di ricostruire la dinamica della rapina ed anche la sua fase preparatoria. Infatti Walter Marotta alla guida della sua moto con a bordo  Antonio Petrillo, il 6 dicembre 2008, alle ore 18.20, si recarono al negozio Bricofer di Eboli ad acquistare due costumi di “Babbo Natale”. Il Marotta indossava una felpa bleu e scarpe da ginnastica Nike.Alle successive ore 18.57, Walter Marotta e Michele De Leo, armati di pistola, irruppero nel supermercato SISA perpetrando la rapina e liberandosi subito dopo dei vestiti di Babbo Natale in via Ripa dove venivano rinvenuti e sequestrati dai Carabinieri.L’indagine consentiva di accertare anche che il Marotta durante la rapina inforcava occhiali da sole a gocce con viti a stelline.In sede di perquisizione domiciliare ai prevenuti venivano sequestrati i capi di abbigliamento utilizzati per la rapina.Inoltre nelle scarpe da ginnastica sequestrate a Michele De Leo si constatavano dei filamenti di stoffa rossa.Il successivo esame tecnico effettuato presso il RIS Carabinieri di Roma consentiva di risaltare che i filamenti erano gli stessi dei vestiti di Babbo Natale.