Cava de Tirreni: Gegè Telesforo al Moro
E’ il noto sessionman, cultore della musica nera che da lungo tempo si divide tra palcoscenici, radio e tv, uno dei pochi cantanti in circolazione a conoscere i segreti dello scat, Gegè Telesforo, il protagonista della serata di venerdì 20 marzo della Rassegna MoroInJazz in programma nelle sale del RistoPub di Cava de’ Tirreni (Sa).Il cantante percussionista dal palcoscenico del locale del Borgo Scacciaventi della cittadina metelliana si esibirà venerdì 20 marzo alle ore 22.30 in una “Jam in Night” con i musicisti salernitani Dario Deidda al basso, Alfonso Deidda al pianoforte, Max Ionata al sax accompagnati dalle percussioni di Amedeo Ariano.Cantante, percussionista, polistrumentista, producer, ma anche giornalista, conduttore radio-televisivo, entertainer, Gegè Telesforo rappresenta una figura professionale dai mille contorni, e dalle altrettante sfumature. Nato, artisticamente, con Renzo Arbore, che ne ha scoperto le incredibili doti vocali, Telesforo ha saputo, nel corso degli anni, individuare un proprio progetto di ricerca. Telesforo è senza dubbio uno dei maggiori talenti che abbia espresso il mondo dello “Scat”, cioè l’improvvisazione consistente nel pronunciare sillabe e parole prive di senso, tanto da avvicinare la voce ad uno strumento musicale. Esplora il grande repertorio della musica attraverso brani originali e remix di vari generi, con sonorità chill out, soul, funky, dance, fluenti arrangiamenti para-jazzistici l’HIGH TIMES BAND, la formazione protagonista dell’appuntamento di domenica 22 marzo alle ore 22.00 della rassegna MoroInJazz.Sul palco del locale del borgo Scacciaventi l’H.T. Band formata da Emilio Donadio alla voce, Corrado Pinto alla tromba e flicorno, Mirko Locatelli alle tastiere e programmazioni, Marco Cirillo alla chitarra, Fabrizio Buongiorno al basso.Il repertorio della serata prevede brani dell’ormai consolidata tradizione jazz dei Jamiroquai (la band inglese il cui leader è Jay (Jason) Kay, apprezzata in ogni angolo del mondo ed è forse la più conosciuta del movimento acid jazz, nato a Londra nei primi anni ’90), le migliori cover di Sting e Pino Daniele riarrangiate della formazione degli High Times Band.