AdC: passaggio a metà

Aldo Bianchini

Il saloncino del Bar Moka, nel cuore della Città, tutto imbandierato e decisamente affollato per accogliere la presentazione di due noti personaggi che da questa mattina hanno deciso il “gran passo” verso l’Alleanza di Centro (quella che fa capo a Francesco Pionati in campo nazionale): Antonio Anastasio -consigliere provinciale- e Luca Iannuzzi -sindaco di Rescigno e dirigente scolastico provinciale (quello che una volta era il Provveditore agli Studi). Per la presentazione alla stampa si è scomodato addirittura l’on. Paolo Del Mese che, un pò infastidito per le lungaggini della cerimonia, ha cercato di stringere i tempi anche perchè il passaggio è stato annunciato a metà: Luca Iannuzzi non c’era, anche se lo stesso Del Mese lo ha ampiamente giustificato a causa di una concomitante assemblea nella Valle del Calore, assicurando che lunedì pomeriggio alle ore 18.00 sarà presente al Grand Hotel Salerno.  Presente, invece, il consigliere provinciale Antonio Anastasio (meglio noto come il pugile della Provincia per aver sferrato un cazzotto sul naso di Tommaso Amabile, collega consigliere ma avversario di colore politico) che dovrebbe garantire una larga messe di voti dalle parti dei Picentini. E’ reale la giustifica per Iannuzzi o già qualcosa si è incrinato nedl rapporto con il suo nuovo partito, qualcuno ha sussurrato che è rimasto deluso dalla mancata promessa dell’assessorato alla scuola in cambio della responsabilità a livello nazionale nello stesso settore: si vedrà nei prossimi giorni!! Mancavano, però, all’importante appello il coordinatore provinciale (Bruno D’Elia) e il coordinatore cittadino di Salerno (Luciano Provenza). Presente, ovviamente, il tuttofare Enzo Di Rosario che, come il famigerato Attila, non lascia crescere erba dove poggia i suoi zoccoli, essendo Lui un vero cavallo di battaglia. Per quanto attiene la vita del partito va subito detto che Alleanza di Centro sta crescendo a vista d’occhio e registra ogni giorno nuovi arrivi; i vertici devono fare attenzione alle probabili partenze. Non si può perdere Cava de’ Tirreni e il gruppo D’Elia-Baldi senza tentare una giusta ricomposizione, sempre ammesso che esista una spaccatura. Lunedì 16 marzo 2009, alle ore 18.00, nella sala convegni del Grand Hotel sarà il momento della verità; all’assise provinciale del partito non potrà mancare proprio nessuno.

Un pensiero su “AdC: passaggio a metà

  1. Dalla lettura di quest’articolo resto perplesso. Pionati, nominato crea un partito. Naturalmente tutti nuovi, tutti giovani, tutti veramente non politici ma gente che ama il territorio, e non i propri interessi…..Enzo Di Rosario un esempio di altruismo. Paolo Del Mese il classico esempio del nuovo ……Raffaele Colucci, idee e fattività provenienti dal turismo, e non solo……Iannuzzi, scelte coerenti senza alcun interesse, come dice Bianchini…….ma io mi chiedo ma D’elia, Baldi, Provenza e Provenza cosa ci fanno in questo partito di gente “solo interessata” al raggiungimento di obiettivi personali”…….difficile una risposta….

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