Salernitana: altra sconfitta ad Empoli

 

Emanuele Valletta – Giuseppe Carpentieri

Come ogni sabato, ci troviamo a parlare delle solite cose. La Salernitana esce sconfitta dal Castellani di Empoli, contro una squadra che ritrova il successo dopo tre turni di digiuno. Anche oggi, come accade da qualche settimana, c’è ben poco di positivo nella prestazione della Salernitana. Stupisce, soprattutto, il fatto che gli errori siano sempre gli stessi. Gli uomini in difesa sono perennemente distratti, come si può evincere dal gol che apre le marcature: ancora una volta Peccarisi è imbarazzante e si fa anticipare da Corvia per un gol di testa non troppo difficile. Neanche in blocco la difesa funziona, ed infatti è Pozzi a graziarci dopo 15 minuti di gara dopo aver eluso facilmente il fuorigioco ed essersi presentato solo davanti a Berni. Come attenuante, stavolta, potremmo pensare agli infortuni di Cannarsa e di Peccarisi durante il primo tempo, ma in fondo in difesa giocano sempre gli stessi, e non è un caso che Russo, entrato in campo per coprire la fascia destra dopo mesi di naftalina, risulti in fin dei conti l’unico che ci abbia messo un pò di grinta. In avanti, poi, i granata non riescono proprio ad incidere: nel primo tempo un solo tiro di Di Napoli, alto, dopo la classica azione casuale svoltasi sulla destra. L’impressione netta è che i padroni di casa abbiano giocato volutamente senza sforzarsi troppo, visto che contro questa Salernitana è sufficiente il minimo sforzo per portare a casa l’intera posta in palio. Ne viene quindi fuori un primo tempo davvero sonnolento, e ovviamente di meglio non ci si poteva aspettare nel secondo, dove l’Empoli ha cercato di gestire il risultato grazie alle ottime giocate di Vannucchi e la Salernitana, quantomeno, ha provato a sfruttare a proprio favore l’apparente tranquillità dei toscani, ma come al solito senza gli effetti sperati a causa della pochezza dell’attacco. Di Napoli ha sulla testa il pallone del pari a pochi metri dalla porta, ma non riesce ad inquadrarla, mentre “gamba di legno” Fatic si ritrova solo soletto in mezzo all’area con il pallone tra i piedi ma tira una ciabattata facilmente respinta dai difensori di casa. Il montenegrino, probabilmente il peggiore in campo di oggi, cerca di farsi perdonare qualche minuto dopo, ed infatti il suo sinistro da buona posizione meriterebbe almeno i classici tre punti rugbistici. Dall’altra parte, invece, Lodi e compagni non si scompongono, e sull’unica vera accelerazione del secondo tempo chiudono il match con lo stesso centrocampista napoletano, che sfrutta una ribattuta di Berni ed infila indisturbato. Nulla di nuovo, quindi, sul fronte granata. Anzi, sembra proprio che le cose stiano ancora peggiorando: anche Pestrin e Iunco, i migliori degli ultimi tempi, oggi hanno giocato una partita davvero scadente. Poteva essere quantomeno la giornata dell’esordio di Merino, ma anche stavolta mister Castori ha mostrato di non tenerlo assolutamente in considerazione, preferendo l’ingresso dell’acerbo Fragiello a quello del “Maradona delle Ande”. Chissà se, per lo meno, Castori si sia accorto che la Salernitana è quart’ultima e, continuando così, rischia solo di rendere la retrocessione un vero e proprio calvario.

 

Giuseppe Carpentieri – Emanuele Valletta