Pontecagnano Faiano:documento per il rilancio dell’aeroporto

Nel Consiglio Comunale monotematico del 18 novembre 2008, tenuto presso i locali dell’Associazione Nazionale Paracadutisti – Sezione di Salerno, sita nell’Aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi, è stato assunto e deliberato all’unanimità un documento nel quale venivano articolate una serie di proposte per il rilancio dell’importante Struttura. Tra i punti salienti si ravvisava la necessità di: definire un piano industriale; definire la programmazione economico – finanziaria sulla scorta delle caratteristiche e vocazione dello scalo;incentivare la pianificazione per l’insediamento di industrie del settore aeronautico;dare seguito alla pianificazione strategica delle infrastrutture viarie per l’interazione tra l’Aeroporto e l’intera realtà regionale.Sottolineo che le strade d’accesso sono impraticabili e che Regione Campania e Provincia di Salerno non hanno investito ancora un solo euro! Prima e dopo il Consiglio monotematico del 18 novembre 2008 autorevoli soci di riferimento, in particolare il Presidente della Provincia ed il Sindaco di Salerno, hanno manifestato, mediante gli organi di informazione, il loro scetticismo e disappunto. All’ennesima “inaugurazione” dell’Aeroporto tenuta ad ottobre 2008 i comuni di Pontecagnano Faiano e Salerno fecero registrare la propria assenza. Più recentemente, nell’ultimo CdA svolto il 16 febbraio u. s. insieme con il Comune di Salerno, fu proposto, all’Assemblea dei Soci, un rinvio di 10 giorni onde favorire un ulteriore approfondimento sulle linee guida e sulle scelte programmatiche del nuovo CdA; trascorsi i quali, a più riprese, ho personalmente sollecitato e ribadito tale esigenza e, di fronte ad un atteggiamento di indifferenza e di superficialità, ho ritenuto doveroso formalizzare tale richiesta ai Soci istituzionali, la quale, come purtroppo supposto, non ha sortito effetto alcuno, anzi, in data 26 febbraio u. s., il CdA ha confermato secondo copione. È corretto precisare e ribadire che avevo partecipato la mia indisponibilità a candidature di sorta e la mia assoluta disponibilità istituzionale e personale a concorrere alla migliore, definitiva, immediata soluzione possibile. Prego, quindi, evitare inutili chiacchiericci. Si è perpetrata una gestione clientelare e personalistica, fonte non solo di vizi formali, ma anche piena di incertezze e suscettibile di molteplici interpretazioni.A questo punto pongo, e Vi pongo, alcuni quesiti:Quali sono stati i criteri adottati per la selezione della GAN? Su quali basi le sono stati riconosciuti circa 200 mila euro al mese e quale contratto è stato stipulato? Perché la GAN si è ritirata? L’ipotesi del suo ritiro era contemplata dalle norme contrattuali e, se sì, come? Le modalità, attraverso le quali si procederà alla valutazione della scelta temporanea della Compagnia, perseguiranno logiche localistiche? Ci sarà una “gara privata”, una selezione pubblica o una “a domicilio”? Quali i criteri per la scelta della nuova Compagnia? L’Amministrazione intende affidare ad un legale la verifica formale delle procedure fin qui perseguite, onde valutare la concreta possibilità, da parte del comune di Pontecagnano Faiano, di lasciare definitivamente tutti gli organi di controllo, di gestione e di amministrazione dell’Aeroporto. Continueremo a difendere la nostra Comunità, il nostro territorio, il nostro onore. In conclusione, mi preme ricordare che Provincia e Comune di Salerno avevano inviato una lettera (che la Stampa dovrebbe ben ricordare) in cui veniva richiesto, fatto gravissimo, il blocco di tutti gli atti, sancendo, di fatto, una sorta di commissariamento del CdA, atto, a mio avviso, di forte significato politico ed istituzionale. Ci pare contraddittorio che proprio l’Ente Provincia, ieri l’altro, si sia così adoperato per la conferma del Presidente. È legittimo, quindi, chiedersi su quali basi abbia sostenuto tale candidatura e perché ne abbia favorito il successo, se, fino alla vigilia, ha avuto un atteggiamento di censura in merito alla gestione.Ho avuto sempre un atteggiamento rispettoso e riguardoso per le istituzioni del Consorzio e per chi le rappresenta, ma, di fronte a quanto si è compiuto, rompo il silenzio, perché avverto forte il dovere di segnare una discontinuità e di tracciare la strada per un radicale cambiamento nella gestione dell’Azienda Aeroporto.  In conferenza dei capigruppo, è stato fissato per il giorno 3 marzo alle ore 17.00 un Consiglio Comunale ad hoc.