Marco Carta: da Amici, a Sanremo

di Rita Occidente Lupo

Il festival risuscitato. Grazie al duo Bonolis-Laurenti. Eh sì, perchè al compenso di ben 1000€ andati al direttore artistico Paolino, super big della Lavazza, s’è affiancata la spalla forte, Luca Laurenti. La comicità dell’uno, si spegne in quella dell’altro. Ed il direttore Del Noce, anche microfonato per dar prova che, a Sanremo, possono cantare davvero tutti, ha sorriso in prima fila, applaudendo. Insomma, s’è divertito. Come una consistente fetta d’Italiani, che questa volta ha deciso di seguire fiono in fondo la vetrina in mondovisione della muisica leggera. Tra note di commozione e di solidarietà. Il ricordo speciale per un big, che amava il palco dell’Ariston. Quel ragazzo del Sud, Mino Reitano, che diede al pubblico il suo cuore. La moglie, commossa, ha ritirato un omaggio condensante tutti gli affetti per il suo compagnmo di vita. Tanti volti, critiche, colpi di scena sul palco dell’Ariston. Dalla pornodiva seminuda, a caccia di notorietà ambientaliste, alla femminilià riscoperta di Maria De Filippi. Dalla diva Annie Lennox, con il suo stregante rock-pop, nella sublime interpretazione al piano di “Why”, all’omosessualità di Povia, che ha ricevuto il premio della sala stampa con ben 72 consensi delle testate accreditate. Vera rivelazione, accanto all’occhialuta Arisa, quella del giovane ex parrucchiere sardo. Marco Carta, transitato per la vetrina pomeridiana della De Filippi, sul podio dei vincitori. Al secondo posto, Povia ce l’ha fatta ad imporre il suo “Luca era gay”, mentre fanalino di coda Sal Da Vinci. Un festival che ha riacceso l’audience, sfatando il tramonto che rischiava. Poco importa se i big, quelli che a Sanremo, negli anni hanno meritato gli standing ovation, stavolta tributati alla giovane Arisa, malgrado scroscianti applausi, non sono stati suggellati dal televoto. Sul quale, feroce polemica. Stranamente la regina di Mediaset, si è trovata a concludere il Festival per incoronare uno dei suoi ragazzi di Amici! Tutto sommato, Sanremo ha comunque saputo trattenere il pubblico. E tra le inevitabili querelle, che scortano una kermesse nazionale, in ogni caso è andata. Bonolis-Laurenti si sono accreditati un ruolo, non solo  a Mediaset. In quanto al futuro, sul quale già s’intrecciano pronostici, come dicevano i Greci, siede in grembo a Giove!