“Il Serraglio”: presentazione a Palazzo di Città

Sabato prossimo (21 corrente) presso il Salone del Gonfalone del Comune di Salerno (ore 11), sarà presentato il volume, “Il Serraglio”, Riflettori  sull’ex Orfanotrofio Umberto I di Salerno –  Boccia editore – curato da Matteo Galdi e patrocinato dal comune di Salerno.Il libro (110 pagine, corredate da quasi 50 foto) è uno spaccato della realtà sociale ed assistenziale locale dell’epoca. Matteo Galdi, ex allievo dell’ Orfanotrofio Umberto I di Salerno, in questo scritto ha voluto raccontare la sua esperienza e quella di altre migliaia di orfani che dagli anni dal dopoguerra in poi sono stati ospitati in quella comunità che in passato era spregiativamente conosciuta in città come “Serraglio” e che poi, con l’avvento del commendatore Alfonso Menna divenne centro formativo di eccellenza e meta di frequenti visite di personaggi politici locali e nazionali. Tra questi anche l’allora presidente della Repubblica, On. Giovanni Gronchi.Alla presentazione, oltre all’autore, interverranno l’assessore alle politiche sociali del comune di Salerno, Ermanno Guerra, gli ex allievi dell’orfanotrofio Umberto I, Orazio Boccia e Gerardo Marotta e lo scrittore Antonio De Roberto.L’istituto Umberto I sede, tra l’altro, della storica scuola di musica dove si sono formati valenti e apprezzati artisti, poi chiamati in organico di  importanti orchestre nazionali ed estere, per decenni ha preparato i suoi tantissimi giovani ospiti che fra quelle antiche mura hanno ricevuto ferrei insegnamenti per divenire uomini maturi e responsabili del proprio futuro.La stampa del volume, in distribuzione gratuita, è stata affidata alle arti grafiche Boccia di Salerno. L’incontro sarà moderato dal giornalista, Peppe Iannicelli.

 

5 pensieri su ““Il Serraglio”: presentazione a Palazzo di Città

  1. Caro Orazio ,sono Fulvio DiClemente allievo dal dicembre 1947 al settembre 1956 .Suonavo in banda il tamburo quando tu suonavi i piatti ,Ragone la cassa e Battista i timpani ; preso dalla nostalgia ho guardato le foto d’epoca di Salerno e cercato dell’Orfanotrofio ed è stato così che ho letto della pubblicazione del ” Il Serraglio ” Avrei piacere poterlo leggere, non sò però se la pubblicazione va oltre i “confini ” della Campania ! auguro grande successo di vendita .Proponetelo alle giovani generazioni,potrebbe essere di grande insegnamento ! Un abbraccio a te e quanti si ricordano di me.

  2. Ho risposto personalmente all’autore .Complimenti già fatti da personaggi culturalmente e politicamente di livello superiore allo scrivente .Il lavoro paziente nel costruire un mosaico complesso merita la lode di tutti noi appartenuti a quella struttura che nessuno ( fino all’avvento di Menna )si preoccupò di visionare, emarginandola di fatto, a un ruolo che definire da ” terzo mondo ”
    sarebbe troppo benevolo! A questo “mosaico” mancano , a mio parere , piccoli tasselli che ognuno di noi avrebbe potuto aggiugere ma i protagonisti come me sono a notevole distanza oppure, chissà scomparsi !Auguro solo che sia data grande divulgazione al “serraglio ” potrebbe essere di monito a tanta gente ! Un cordiale saluto
    Fulvio Di Clemente Dicembre 1947 Settembre 1956

  3. chi si ricorda di mio padre Trimarco Iginio, prima interno e poi Istitutore fino agli anni ’70? cerco notizie e contatti veri. Vorrei inoltre poter acquistare il volume “Il Serraglio”, dove?

  4. Mi rivolgo al responsabile della pagina web e all’autore del prestigioso volume “Il Serraglio”. Sono un docente di Musica e da ragazzo (nei primi anni sessanta) ebbi il piacere di suonare per una stagione intera con la famosa Banda Musicale “da giro” Città di Carovigno (br) di cui facevano parte due bravissimi giovani cornisti (di cui non ricordo nemmeno il nome) che contribuirono non poco a dare lustro al grande complesso. Se gli interessati si ricordano, io occupavo il posto di 2° clarinetto di fila (insieme a Perrone,Buccolieri,Milone ed altri) con l’incarico di arcchivista e la banda era diretta dal bravissimo M° N.D.A.Reino. Col presente messaggio chiedo, a chi ne ha facoltà, la possibilità di ricevere il volume in contrassegno o nella formula più conveniente agli interessati. Ho sempre sperato di poter leggere qualcosa su una istituzione così importante per circa due secoli di vita italiana. Voglio anche precisare che sto lavorando per un libro sulle bande italiane dalle origini ai giorni nostri. Pertanto sono gradite al sottoscritto alcune immagini delle bande succedutesi nel corso del funzionamento in seno all’Istituto “Il Serraglio”. Nella certezza di essere accontentato nella richiesta saluto i responsabili del sito e l’autore della pubblicazione editoriale. Il mio indirizzo: Prof. Antonio Contaldo, Via Calabria N°9 – 85026 Palazzo San Gervasio (PZ) tel. 0972 44309.

  5. Chiedo scusa, i cornisti erano della prov. di Salerno e avevano studiato nell’Istituto “Il Serraglio” di Salerno. Grazie per la vostra pazienza, Antonio contaldo.

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