Cava de Tirreni:l’assessore Rossana Lamberti si difende dal Pdl

In merito alle notizie apparse questa mattina sui quotidiani locali, l’Assessore alla Qualità del Disegno Urbano Rossana Lamberti afferma: <<Confermo quanto ho dichiarato nei giorni scorsi e ribadisco l’inerzia dei rappresentanti del Pdl che a Cava predicano in un modo e a Roma razzolano il contrario. L’opposizione e i suoi rappresentanti con le dichiarazioni rilasciate, hanno dato la manifestazione tangibile della loro pochezza sia amministrativa che politica. Nelle mie dichiarazioni di ieri, non ho affatto parlato della lettera al Ministro Altero Matteoli, perché lo aveva già fatto in maniera compiuta il Presidente della Commissione “Disegno Urbano” Antonio Palumbo. Io ho parlato di altro, di quello che questa Amministrazione sta facendo concretamente per l’effettiva riperimetrazione del vincolo paesistico. I rappresentanti dell’opposizione non sono neanche presenti a sé stessi e allora è bene ricordare i passaggi cui sono stati presenti, ma hanno completamente dimenticato. Il Sindaco Luigi Gravagnuolo con una lettera del 18/04/2008 – protocollo 23101, chiedeva all’ingegnere Luca Caselli, Dirigente del V Settore “Pianificazione e tutela del territorio e dell’ambiente”, vista l’entità del vincolo paesistico cui è sottoposto il nostro territorio, di verificare “la possibilità di modificare la perimetrazione del vincolo paesistico, rendendola più adeguata alla realtà di oggi. Il Dirigente del V Settore si attivava e alla riunione delle Commissioni Consiliari “Disegno Urbano” e “Ambiente” dell’08/07/2008, veniva discussa la proposta di nuova delimitazione del vincolo paesistico. Durante il Consiglio Comunale del 16/07/2008 veniva discussa la proposta di nuova delimitazione del vincolo paesistico e il Consiglio Comunale tutto, deliberava di dare mandato al Dirigente del V Settore di ridefinire l’area interessata dal vincolo paesistico di concerto con il Ministero, autorità preposta alla individuazione dei vincoli, sulla base dell’elaborato presentato alle Commissioni e in Consiglio Comunale. In data 12/08/2008 – protocollo 623/U, veniva trasmesso l’atto deliberativo del Consiglio Comunale al Ministero per i Beni Culturali e le Attività Culturali, alla Direzione Regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e alla Soprintendenza Bappsae. Non ricevendo alcuna risposta, è stato inviato un sollecito al Ministero in data 23/01/2009 – protocollo 84/U. Mi chiedo, i rappresentanti dell’opposizione ricordano di aver partecipato alle Commissioni? Ricordano di essere stati presenti in Consiglio Comunale? Si sono posti il problema di verificare l’iter o hanno dimenticato il tutto? Danno l’impressione di voler solo cavalcare i problemi dei cittadini, visto che siamo in prossimità delle elezioni provinciali. Alzano solamente un polverone, senza intraprendere reali azioni per risolvere le problematiche. Queste loro dichiarazioni fanno capire perché non si sono interessati presso il Ministero, perché l’avevano completamente dimenticato, quindi, prima di tacciare di incompetenza qualcuno, verificassero in primis. Eviteranno altre pessime figure>>.