Eboli: l’Arma a caccia del caporalato
I Carabinieri della Compagnia di Eboli, nell’ambito dell’attività di contrasto del fenomeno del “caporalato” e del favoreggiamento e sfruttamento della manodopera clandestina nelle aziende agricole comprese nella piana del fiume Sele, hanno tratto in arresto i marocchini: Ahmed Darai, di anni 24; Abdlkhalek Nonidi, di anni 22; in applicazione della legge Bossi – Fini, in quanto risultati inottemperanti a pregresso decreto di espulsione a lasciare il territorio nazionale. Nel contesto dell’operazione, sono stati espulsi undici nordafricani clandestini e ne sono stati identificati e controllati complessivamente sessantacinque. Fervono approfondimenti investigativi nei confronti di tre aziende agricole della Piana del fiume Sele, attenzionate per l’ipotesi di favoreggiamento e/o sfruttamento della manodopera clandestina e si sta verificando la posizione di due extracomunitari per l’ipotesi di intermediazione di manodopera irregolare.