Salerno: la barca del comandante Lauro

Alfredo Salati

Passeggiando sul lungomare ci si imbatte in questo bellissimo profilo della barca ormai nota come “la barca del comandante Lauro”. La si può ammirare già da lontano e la curiosità  viene sempre più sollecitata man mano che ci si avvicina all’Hotel Jolly (ex?.Non conosciamo bene la storia, se non per accenni di questo o quel giornale, ma  si è indotti a pensare – anche da parte di chi non è cultore di marineria o di vela – che si tratta indubbiamente di una realtà  importante, quasi di un monumento. Si sente dire in giro che il sindaco non la ama – la barca -, ma noi salernitani, che pure apprezziamo il suo dinamismo in altri settori della città , siamo indotti a credere che De Luca non abbia avuto la possibilità di farsela una passeggiata come quella che facciamo noi utenti del lungomare salernitano. Forse egli non ama il mare perchè fuori della sua storia personale, ma si trova a fare il sindaco di una città  di mare e dovrebbe apprezzare la bellezza di una barca del genere che ben potrebbe rappresentare lo spirito dei salernitani e la tradizione di questa città.Non è il caso di ricordare che  questa città ha avuto in tutte le epoche grandi marinai e regatanti.  E, attualmente, abbiamo nostri giovani in prima fila in regate nazionali ed internazionali di grande livello. Pertanto, ristrutturiamo questa prestigiosa e storica imbarcazione e facciamone un vanto per la nostra città :Anzi, in una piazza enorme come quella “della Libertà ” ben potrebbe interpretare il titolo stesso della piazza con i suoi alberi ed i suoi stralli al vento.