Automobilisti…attenti al cioccolatino!

 

Avv.Maurizio Manzo

Sì! Il Governo, per debellare gli incidenti stradali dovuti allo stato di ebbrezza del conducente, ha ben pensato di voler intervenire sull’art. 186 Cod. della Strada, proponendo l’abbassamento della soglia del tasso alcolico tollerato, cioè portarlo dallo 0,5 attuale allo 0,2. Ciò, a mio avviso, non apporterà nessun vantaggio alla sicurezza stradale. Resta difficile dissentire quando si parla incidenti (anche mortali) avvenuti a causa di ubriachi al volante, ma intanto i motivi della mia rimostranza trovano fondamento nell’esperienza vissuta attraverso i tanti casi studiati e dibattuti nelle varie aule di giustizia. Infatti, non poche volte, nell’esaminare clinicamente il soggetto trasgressore (l’ubriaco) s’è constatato che seppur superato il tasso alcolico individuato dalla legge, il soggetto non era ubriaco, ma lo diveniva ex lege. Da tale situazione un sicuro vantaggio va all’Erario ed alle compagnie assicurative. Ritengo che il tasso attuale dello 0,50 è accettabile, ma portarlo (come pensato dal Governo) allo 0,2 è veramente inaccettabile. Con l’esempio concludo perché (da solo) da chiarezza al mio dissenso e critica: con un solo cioccolatino ripieno di liquore (cd. Boero) ingerito si diventa ex lege ubriachi. Ci sarebbe da dire ancora …, ma intanto suggerisco di vendere e non comprare le auto …ed invito i Governanti a non lamentarsi del mercato dell’auto in crisi …- Infine sostengo che sia giusto applicare con certezza la pena ed inasprirla sicuramente, ma non intervenire sul precetto della legge.