Alla Pinacoteca provinciale “La mostra delle mostre”

Sabato 20 dicembre 2008, alle ore 11.00, nei locali della Pinacoteca Provinciale avrà luogo la inaugurazione de “La Mostra delle Mostre”. La Mostra delle Mostre.Il volume n. XIII di “Apollo. Bollettino dei Musei Provinciali del Salernitano”, edito nel 1998, riportò, fra i suoi contributi, la nascita dell’Archivio Storico della Botanica Salernitana. Era trascorso solo qualche mese da quando, il 22 ottobre 1997, aveva preso corpo quello che giustamente fu definito un progetto di ricerca: allogato affianco ai Giardini della Minerva, la giovane istituzione ha infatti il compito di recuperare e studiare la memoria botanica salernitana attraverso tutte le documentazioni sparse per il mondo. In questa ottica la Provincia di Salerno –attraverso l’acquisto presso la casa d’aste londinese Christie’s- ha annesso al patrimonio del Settore dei Musei e delle Biblioteche Provinciali di Salerno un prezioso manoscritto del maestro Plateario, afferente l’attività della celebre Scuola Medica Salernitana, nella ferma volontà di ricondurre a Salerno e al suo territorio quanto qui nel passato è stato prodotto, favorendo anche, attraverso una particolare e moderna metodologia tecnica, l’ampia comunità scientifica che potrà utilizzare il manoscritto del Plateario, senza che questo debba lasciare la sua collocazione abituale, scambiandosi opinioni da un capo all’altro del mondo. L’autore del piccolo codice membranaceo è probabilmente il padre di quel Matteo Plateario autore del Circa instans, l’opera dalla quale hanno tratto ispirazione dodici artisti per dodici mostre, nella suggestiva cornice dei Giardini della Minerva, in un progetto unitario di grande fascino sotto la regia di Paola Capone, direttore dell’Archivio Storico della Botanica Salernitana.  Con maggiore o minore fedeltà descrittiva, gli artisti hanno fornito la loro personale, e sempre intrigante, immagine di quella antologia della botanica, facendo sfilare sotto gli occhi dei visitatori, i “semplici”, fiori, foglie, radici o semi o tuberi, delle piante con virtù medicinali. Un modo accattivante di avvicinare un più grande pubblico a quella che è stata probabilmente l’istituzione più importante della Salerno medievale. L’idea di ospitare nella Pinacoteca Provinciale di Salerno questa Mostra delle Mostre, in concomitanza con il periodo legato alle festività natalizie e di passaggio d’anno, ha trovato appoggio pieno ed entusiastico sia nel Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, quale Presidente della Fondazione Scuola Medica Salernitana, e nel Presidente della Provincia di Salerno, Angelo Villani, che nell’Assessore Provinciale ai Beni e alle Attività Culturali, Gaetano Arenare, e nella Direttrice dei Musei e delle Biblioteche Provinciali, Matilde Romito. Sarà capitato a molti salernitani, come è capitato a me, di sentirsi subito nominare la Scuola Medica Salernitana al momento di professare la propria provenienza geografica. Una annessione, un riconoscimento che danno il polso dell’importanza inalterabile dell’antica istituzione grazie alla quale il nome della nostra città è andato in giro per il mondo. E per secoli, fino a quando chiuse la sua esistenza il 25 gennaio 1812, in virtù del decreto di Gioacchino Murat del 29 novembre 1811.