Attività Portuale: Andrea Annunziata al lavoro

 

L’On. Avv. Andrea Annunziata è il nuovo Presidente dell’ Autorità Portuale di Salerno.Succede nell’incarico all’On. Fulvio Bonavitacola. Il decreto di nomina, a firma del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, porta la data del 06/11/2008. Il giorno successivo vi è stato il formale passaggio delle consegne presso la sede dell’Autorità Portuale in via Andrea Sabatini con il contestuale saluto al personale. Al Presidente Bonavitacola il merito di lasciare un Ente ben organizzato e attrezzato per affrontare le difficoltà derivanti dalla grave congiuntura economica in atto.Uno degli atti più significativi deliberati dal Comitato Portuale nell’ ultima riunione, tenutasi il 13 ottobre scorso, è rappresentato dall’ adozione della Variante al Piano Regolatore Portuale. Su tale strumento di pianificazione il Comune di Salerno ha espresso la propria intesa con delibera consiliare n. 38 del 30/07/2008. La Variante assume un’ importanza strategica per il futuro sviluppo del traffico commerciale e di quello crocieristico, in quanto prevede la realizzazione di opere che consentiranno al porto di accogliere grandi navi di ultima generazione. In particolare, il piano include:1. il dragaggio dei fondali, per portare la pofondità degli stessi a m 17,5 lungo il canale di ingresso, a m 16,5 nel bacino di evoluzione e a m 15,5 nelle darsene;2. l’allargamento dell’imboccatura del porto così che potranno entrare navi fino a 350 metri di lunghezza; 3. gli interventi di adeguamento e potenziamento dei moli interni per ottimizzare le capacità di ormeggio e di utilizzo delle aree nel porto; 4. il prolungamento del Molo Manfredi che avrà, a lavori ultimati, una lunghezza di m 500 dedicata all’attracco delle navi da crociera di ultima generazione.L’Autorità Portuale si impegnerà per il completamento dell’ iter di approvazione della suddetta Variante. Il primo passaggio consiste nella valutazione ambientale strategica che dovrà essere approvata dalla Regione Campania. Occorrerà, poi, ottenere il parere favorevole del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. In prosieguo bisognerà predisporre lo studio di impatto ambientale da sottoporre alla valutazione del Ministero dell’Ambiente.All’esito positivo di quest’ultima, la Variante tornerà alla Regione per la definitiva approvazione.Numerosi sono gli interventi infrastrutturali ai quali l’Autorità Portuale dovrà dedicarsi nei prossimi mesi.