Scontrino fiscale: garanzia per il consumatore

Sergio Barletta.

 In questi giorni, è iniziata la corsa al regalo di Natale. Tutti i beni, vengono acquistati con  piacere, ma, gli stessi non vengono controllati subito per ovvie ragioni. Purtroppo, può verificarsi che l’acquisto effettuato, può non essere conforme o se  trattasi di un genere alimentare può essere scaduto. Quindi, è opportuno parlare dell’importanza dello scontrino fiscale. Negli anni scorsi, il cittadino-cliente che dimenticava di ritirare lo scontrino fiscale o la ricevuta era soggetto, in caso di verifica da parte degli organi preposti al controllo fiscale Guardia di finanzia, Agenzia delle Entrate ad una multa. Oggi, per il consumatore lo il ritiro dello scontrino fiscale  non è obbligatorio, non rischia alcuna multa se non ce l’ha e  non è tenuto ad esibirlo. I commerciati e gli artigiani sono tenuti a rilasciare questo documento fiscale anche se il cliente non ne fa esplicita richiesta. L’acquirente, senza scontrino fiscale, rimane comunque  privo della cosiddetta prova d’acquisto a garanzia delle merci acquistate. Numerosi registratori di cassa, emettono scontrini con carta termica, la quale dopo brevissimo tempo li rendono illeggibili, pertanto, al momento dell’ acquisto è consigliabile, fare una copia dello stesso. E’ da precisare che il rilascio dello scontrino fiscale non è obbligatorio nell’ipotesi in cui il committente o cessionario richiede la fattura e questa sia rilasciata contestualmente alla consegna del bene o ad ultimazione della prestazione. Lo scontrino fiscale rilasciato dalle farmacie, consente inoltre di beneficiare della detrazione fiscale e quindi ottenere un rimborso in sede di dichiarazione dei redditi nella misura del 19%. Lo scontrino fiscale è anche lo strumento attraverso il quale, i soggetti obbligati al rilascio esercitano il loro dovere di contribuente e quindi è anche una forma di lotta all’evasione fiscale come tra l’altro, è stato disposto con l’ultima legge finanziaria che è intervenuta in maniera forte nei confronti degli esercenti che disattendono la norma di rilascio, combinando loro sanzioni che possono determinare anche la chiusura dell’esercizio commerciale. In conclusione, consiglio a tutti i consumatori di richiedere e conservare lo scontrino fiscale non per danneggiare il venditore ma per garantirci noi in caso di prodotto difettoso.