Commercio equo e solidale

 

Dieci anni fa una ragazza regalò a 4 ragazzi, tra i 17 ed i 19 anni, 500.000 lire del suo primo stipendio da dottoranda per acquistare i primissimi prodotti del commercio equo da esporre ed iniziare così l’avventura che da lì a poco avrebbe preso il nome di Associazione Sott’e’ncoppa. Per chi era presente a quel primo evento di lancio, il 17 dicembre del 1998 [fatto con un piccolo banchetto espositivo in via Achille Grandi a San Sebastiano al Vesuvio] e che ancora oggi frequenta l’associazione il tempo sembra volato ma, se ci si sofferma a pensare, la strada percorsa è stata tanta! 150 metri quadri saranno dedicati ad uno showroom interamente equo e solidale. Lo spazio sarà allestito in buona parte con i prodotti del gruppo informale Link che raggruppa tre centrali di importazione di livello nazionale [Altraqualità, Equoland e Ravinala] ed oltre ad essere aperto al pubblico sarà accessibile alle Botteghe per ordini diretti. Non mancheranno i detersivi alla spina ed i prodotti di Liberaterra provenienti dalle terre confiscate alla mafia. Altri 150 metri quadri saranno invece dedicati all’Equobar che si ripresenterà anche con una linea di ristorazione. Negli ultimi otto mesi infatti l’associazione Sott’e’ncoppa ha già gestito un piccolo bar equo&solidale ed ora lo riproporranno in una nuova veste ma confermando le scelte precedenti: niente acqua in bottiglia, solo prodotti del Commercio Equo o biologici e soprattutto due tipi di menù, uno equosolidale e l’altro a “Kilometri 0”. Niente prodotti di multinazionali come la Coca Cola ma fiumi di Guranito: la cola del Commercio Equo a base di guaranà dal Brasile!Ovviamente al centro di tutto ci sarà tanta ma tanta informazione e sensibilizzazione su quello che succede nel sud del mondo ma non solo, perché l’associazione Sott’e’ncoppa non ha mai dimenticato il “suo” sud, dove è cresciuta ed ha intenzione di restare. Inoltre libri, riviste e quotidiani saranno a disposizione di tutti. Il dato più interessante, infatti, è che una piccola realtà, praticamente dal nulla, ha resistito 10 anni sul territorio della provincia di Napoli reggendosi interamente sul volontariato e rappresentando ormai un piccolo ma solido argine al consumismo imperante e all’abbandono che troppo spesso impera in certi territori. Questa idea/sogno iniziata con tre persone oggi conta oltre 500 soci! In questi 10 anni l’associazione Sott’e’ncoppa oltre al Commercio Equo si è attivamente occupata di progetti nelle scuole realizzandone cinque negli ultimi tre anni che hanno coinvolto ben quattro plessi scolastici ed oltre un migliaio di ragazze e ragazzi della provincia vesuviana. Dal 2006 ha un progetto stabile con l’organizzazione peruviana di commercio equo Minka – Fair trade con la quale ha dapprima organizzato un’importazione diretta di artigianato peruviano, per poi proseguire con la pubblicazione de “Le rane ambasciatrici della pioggia” – raccolta di 90 racconti della tradizione orale andina cercati e tradotti sull’isola di Taquile da Cecilia Granadino – unitamente al documentario autoprodotto “Ad altre quote”; e da dicembre sarà attivo, una volta a settimana, uno sportello di turismo responsabile volto a promuovere i pacchetti viaggio in Perù che coinvolgono direttamente le comunità aritigiane che lavorano con il commercio equo.Confermato l’impegno anche sul versante territoriale. In questi anni Sott’e’ncoppa ha attivato sia uno sportello per gli immigrati sia uno sportello di ascolto per la famiglia (legge 328/2000 ambito territoriale 17); laboratori di riciclaggio creativo realizzati con adolescenti nell’ambito dei Bandi di idee 2008 del Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Napoli; ed in accordo con il tribunale di Napoli ed i servizi sociali di zona, svolgiamo dal 2005 attività per il reinserimento sociale di minori sottoposti a sospensione della pena. Un impegno che l’associazione vuole riconfermare ed ampliare.