Formazione continua per i consulenti del lavoro
CONSIGLIO DELL’ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO
SALERNO – venerdì 28 novembre 2008
Grand Hotel Salerno, 28 novembre 2008.
Collaborazione tecnica dello Studio Legale CRISCI con gli avvocati Salvatore e Nicola Crisci j.
Prof. avv. NICOLA CRISCI
Docente f.r. di Diritto del lavoro nell’Università degli studi
Comitato Scientifico Rivista LAVORO E PREVIDENZA OGGI
Sig. presidente Alberico CAPALDO anzi, mi sia consentito, caro amico presidente CAPALDO, cari amici consulenti del lavoro, ritorno fra di voi sempre con passione perché, anche se qualche volta con percorso accidentato, è sempre possibile costruire e proporre un aggiornamento sommario dell’evoluzione della legislazione del lavoro e della legislazione sociale.Anche perché oggi sono relatori miei laureati, miei praticanti avvocati Giovanni Ambrosio, Pasquale Visconti e Lorenzo Ioele docente universitario.Sono loro, oggi, a trattare gli istituti giuridici assegnati dal Presidente. Pensavo di segnalarVi brevi riflessioni sulla frammentaria e scoordinata legislazione almeno del 2007 e del corrente 2008, ma lo spazio a disposizione non era neanche adeguato ad un’elencazione delle riforme intervenute con nuove disposizioni, con l’introduzione, poi, di commi e/o richiami di norme precedenti e con l’aggravante che i frequenti contrasti della Sezione Lavoro della Suprema Corte di Cassazione incidono sui principi deontologici dei consulenti del lavoro e degli avvocati e sulla loro immagine professionale. Ho pensato di soffermarmi sulla mia frequente proposta, già oggetto dei miei scritti nel Nuovo Digesto Italiano dell’UTET e prima anche della rivista La tutela del lavoro e dell’intervento al Congresso nazionale di Sorrento, di “sapere gestire il cambiamento della legislazione, della prassi amministrativa e della giurisprudenza delle controversie di lavoro e della previdenza ed assistenza obbligatorie”. Proposta non accettata e “punita” con l’omessa pubblicazione del mio intervento negli atti pubblicati successivamente. Ostilità “intellettuale” ma non personale, la quale ancora continua.Ed io continuo a segnalarVi che il modello della professione di consulente del lavoro, per “vivere”, per “sopravvivere”, non può essere l’attuale; dobbiamo avere una programmazione, presente e futura, aggiornata profondamente, come testimonia l’andamento delle nuove iscrizione all’Albo in contrasto con la crescita esponenziale agli Albi degli avvocati e dei commercialisti e “ragionieri”, ora esperti contabili. Soprattutto con il modificare delle fonti giuridiche sulle funzioni del consulente del lavoro. Per il “Lavoro” come testualmente recita il primo comma dell’art. 35 della Costituzione:
“La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.
“Cura la formazione e l’elevazione professionale dei lavoratori”.
“Promessa e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro”.
“Riconosce la libertà di migrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell’interesse generale, e tutela l’italiano all’estero”.
Una competenza gestionale “globale” del LAVORO, quindi, in tutte le sue forme ed applicazioni e non soltanto e/o in particolare delle tipologie, vecchie e/o nuove che siano.
Questa lettura “costituzionale” comporta la radicale riforma del programma e/o forse della commissione di esami. Andiamo verso un anno terribile e, purtroppo, sarà così anche per gli anni prossimi, soprattutto per il LAVORO come da noi insegnato. E’ il momento, come da tutti ritenuto, di rivedere i nostri programmi, e in particolare la cosiddetta formazione continua. Le leggi possono agire da barriera o scavare un letto alla corrente (Ernest Juraer 1981). Desidero terminare, grato innanzitutto per la vostra attenzione, permettendomi una proposta operativa per un puntuale aggiornamento alla consultazione del Carecr Book LAVORO e MASTER 2008/2009 Roma, La Repubblica, ottobre 2008, 19a edizione, in collaborazione con LENSIS e SOMEDIA, a cura di AURELIO MAGISTA e per continui aggiornamenti ai testi di Legislazione del lavoro e di legislazione sociale delle Edizioni Giuridiche Simone.