Parole al vento…

E’ straordinario constatare, almeno a Salerno, la totale “inefficacia” dei promessi e promossi provvedimenti, contro l’immigrazione clandestina, al di là delle declamazioni di rigore e severità, quotidianamente esternate dal nostro sindaco o dai rappresentanti locali della pubblica sicurezza. Ancora una volta chi scrive lo fa da testimone diretto dei fatti. Basta circolare per il Corso della città, per constatare, soprattutto in zona Upim, la presenza di decine di immigrati, intenti ad esercitare il proprio commercio di prodotti “contraffatti” di ogni tipo, senza il possesso di alcuna “licenza” comunale di commercio ambulante e, senza dubbio, del relativo permesso di soggiorno. Secondo la legge Bossi-Fini, attualmente in vigore e potenziata, nei suoi aspetti repressivi, negli ultimi tempi, da ulteriori provvedimenti governativi, per godere del permesso è necessario avere uno stabile rapporto di lavoro con un datore di lavoro italiano, cosa che sembra alquanto impossibile, per i “signori” che sostano lungo i margini del corso di Salerno. Ma quand’anche il permesso lo avessero, essi sono sprovvisti di regolare licenza di commercio, vendendo, inoltre, prodotti contraffatti, di dubbia provenienza commerciale, ma comunque illegali. Non si tratta di supposizioni, ma di verità, perchè chi scrive ha avuto la premura di informarsi da agenti di polizia urbana che stazionavano sul posto, inerti, e che hanno confermato quanto vado scrivendo in queste righe. La cosa più buffa, ma al contempo più tragica è che i suddetti agenti hanno confessato di essere “impotenti”, davanti al fenomeno e di temere, addirittura, per la propria integrità “fisica”, nel caso avessero dovuto far sloggiare i nerboruti signori. E’ straordinario e grottesco che proprio quelli a cui sono affidate la tutela e la protezione delle leggi e dell’ordine pubblico temano per la propria sicurezza! La situazione, allora, appare senza uscita. E’ però, singolare constatare come, nei fatti, almeno a Salerno, le forti declamazioni del sindaco ed anche delle autorità nazionali, restino senza efficacia ed applicazione. L’area deputata a mercato, per gli ambulanti extracomunitari (in possesso di licenza e permesso di soggiorno?), riservata dall’amministrazione comunale in via è pressocchè deserta….Anche la collocazione “spaziale” dei “punti vendita”, dunque, è affidata al pieno arbitrio….Da attento osservatore voglio, poi, riportare un altro simpatico episodio cui ogni cittadino può assistere, quotidiamente, anche più volte al giorno, al corso di Salerno. Pattuglie della polizia urbana, ma anche delle forze dell’ordine nazionali che, passando, assistono tranquillamente ad operazioni di acquisto merci o al fuggi fuggi di extracomunitari e relative “mercanzie”, senza muovere un solo dito…..E’ straordinario, un’ autentica pagliacciata…un paese dei balocchi……Strano che possano godere di credibilità forze di “pubblica sicurezza” e delle istituzioni pubbliche che consentano tutto questo. Un tempo si diceva “dura lex, sed lex”, un tempo, appunto……..
wolf