Rotainfestival a Mercato S. Severino

Sta per ricominciare la nuova edizione, la terza in due anni, di Rotainfestival, la interessante rassegna teatrale (non solo amatoriale) promossa dalla Compagnia Stabile “Città di Mercato S. Severino” e dedicata alla nuova drammaturgia e ai gruppi teatrali emergenti, soprattutto giovani.

Il tutto al fine di premiare artisti emergenti di talento che si distinguano sul palcoscenico e che posseggano il sacro fuoco della drammatizzazione in sé.

Rotainfestival infatti è un concorso, sì un vero e proprio concorso organizzato dalla Compagnia Stabile succitata – rappresentata dalla vulcanica ed attiva presidente Renata Rodio ma anche da tutti gli altri entusiasti attori e amici della compagnia – che si rivolge a giovani interpreti e/o autori che si realizzano nell’ambito della recitazione e mostrano passione e impegno per il mondo dell’Arte.

Il “concorso-spettacolo” – se così lo si può definire – parte con un cartellone di prestigio il 31 ottobre e si protrarrà fino al 30 novembre, presso il centro sociale “Biagi” a Mercato S. Severino.

L’ingresso sarà gratuito.

Durante la kermesse si potrà assistere alle performance di bravura degli artisti prescelti dai responsabili del sodalizio della Compagnia, autori, attori, registi e scenografi provenienti da tutta Italia che verranno giudicati da una giuria apposita, ad hoc, mentre calcheranno le tavole del palcoscenico con le loro piece.

L’iniziativa, giunta al terzo traguardo, è stata fortemente voluta dalla Compagnia Stabile, nata da una costola della scuola di teatro “Jacques Copeau”, diretta dal regista e attore Alfonso Capuano.

Ciò per scoprire nuovi artisti di talento, e per superare la constatata difficoltà che autori, attori, registi, scenografi e tutti coloro che si prodigano per il Teatro incontrano nel dare visibilità alla propria produzione.

“Rotainfestival aspira a diventare una sorta di osservatorio permanente sui fermenti creativi del mondo del teatro – sono parole degli stessi organizzatori – una vetrina e un’occasione di confronto per giovani appassionati, di tutta Italia ma nella fattispecie del Sud, dove è ancora più arduo emergere e farsi strada nel mondo dello spettacolo.”

Ma perché proprio il nome “Rota”, ad illustrare il cartellone-contenitore del concorso?

“Il termine Rota – affermano gli organizzatori – era il nome di Mercato S. Severino nel periodo romano; vi era allora una stazione di pedaggio, si pagava una tassa terrestre detta rotaticum, e noi, a distanza di secoli, abbiamo voluto recuperare il ruolo indiscutibile di intermediario da parte di S. Severino intercalandolo però nel contesto artistico-culturale.”

Rotainfestival, dunque, proiettato come luogo di incontro e scambio culturale, nonché crocevia di artisti che vogliono mettersi alla prova, porsi in discussione attraverso questa occasione, l’ennesimo frutto dell’efficace politica culturale e di promozione del territorio che si vive da molti anni a Mercato S. Severino.

“Quest’anno – afferma la Rodio – abbiamo deciso di aiutare nuovamente ad emergere i giovani emergenti tramite il nostro concorso, cha sta diventando sempre più collaudato sul territorio; un appuntamento gradito agli aficionados sanseverinesi, anche se lo scorso anno vi sono state concomitanze di altri eventi e manifestazioni che hanno un po’ ostacolato la rassegna di Rotainfestival.”

Ecco, per la cronaca, il programma degli spettacoli; chi sarà giudicato dalla commissione vincerà un prestigioso trofeo in ceramica, che i responsabili non vogliono svelarci. È previsto inoltre un rimborso spese per le compagnie che provengono da più lontano.

Il 31 ottobre, venerdì, la compagnia “Costellazione” di Formia si produrrà in “Don Giovanni”, tratto da Moliere, per la regia e l’adattamento di Roberta Costantini.

Sabato 8 novembre, invece, sarà la volta di “Art in progress”, compagnia di Roma, con: “Chattiamo?”, di Teresa Cordaro, anche regista della piece.

Il 15 novembre quelli della compagnia “Estroteatro”, da Trento, produrranno: “Uomini senza donne”, di Angelo Longoni, per la regia di Mirko Corradini.

Domenica 23 novembre largo alla compagnia teatrale “Amnio”, di Pistoia, con: “Donne d’amore in guerra”, di David Spagnesi e Lisa Bellini.

Infine, la serata di premiazione è prevista per domenica 30 novembre, quando la Compagnia Stabile presenterà uno spettacolo fuori concorso: “Il sogno di Edgar”, tratto dalla famosa “Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Master. Il tutto per l’adattamento e la regia di Marco Elia e Marina Ceruso.

ANNA MARIA NOIA