Anziani: case-alloggio sicure?

di Rita Occidente Lupo

Destano scalpore, ma non meraviglia, notizie che hanno a protagonisti anziani. Spesso s’apprende di maltrattamenti nei confronti di pazienti, ospiti in strutture assistenziali anche profumatamente pagate. Episodi che gettano fango su una realtà che investe la terz’età, spesso aggrappata all’assistenzialismo occasionale o “garantito”, per ingannare la solitudine dei propri giorni. Certamente non facile il ruolo di chi si candida a gestire case-albergo per ospiti senescenti, a volte affetti da patologie dell’età, tra scarsa lucidità mentale e vacillante autonomia. Proprio per questo ancor più da monitorare tali centri e vagliare il personale assistenziale, prima che siano le Forze dell’Ordine a dover riscattare soprusi e violenze verso i più deboli.

Ultimamente poi, la diffusione della pandemia da Covid-19 in molte Rsa, ha finito per allungare l’occhio della Giustizia proprio verso tale universo. Al di là delle strutture nelle location dei focolai veri e propri, anche in altre Case la proliferazione del virus non ha risparmiato anche operatori. Davvero sempre più difficile e compromessa la vita per i capelli bianchi, che spesso vanno incontro alla morte, proprio volendo restar aggrappati alla vita!