Dal locale al globale

Giuseppe Lembo

Umanità! Triste umanità disumana, dal locale al globale. Dal privato individuale, all’”insieme del quartierino”, compresi i condomini, tristi luoghi di crescente umanità disumana, come da esperienze tragicamente dirette, vissute in prima persona.

Un condominio, con disagio e fastidio umano, può anche essere tristemente accettato come “recinto/deserto”, orfano di umanità/disumana. Ma oltre questi limiti di umana/disumanità, non si può e non si deve assolutamente andare, varcando in modo tragicamente negativo le invalicabili ”Colonne d’Ercole”. E’ da invalicabili Colonne d’Ercole il solitario e confuso ” pensiero unico”, di chi pensa al condominio, come ad un insieme di umanità lager, dove tra l’altro, è normale, prevedere ”lo spionaggio” degli uni sugli altri.

Triste umanità disumana, tra l’altro, dalla vita negata, con alla base un sistema di feroce disumanità di altri tempi, il fascismo, con alla base regole dal feroce e barbaro controllo degli uni sugli altri, fino alle conseguenze estrema di ”vita negata”.

Mi permetto di suggerire, come saggia e moderna alternativa al barbaro spionaggio tra le persone di uno stesso ”deserto/recinto”, luoghi sempre più disumanamente silenziosi, come intelligenza alternativa all’”umano controllo” di nascosto, ”la tecnologia”.

L’intelligenza artificiale dello spionaggio affidato all’occhio che tutto può vedere, di una telecamera che rende più sicuri ed umanamente controllati i luoghi dove si vive insieme, ma nel saggio e sacro rispetto degli uni per gli altri, altro che spionaggio! Basta istallare delle telecamere. Permettono di vedere il “tutto possibile”, per un saggio controllo degli spazi comuni. Si tratta, tra l’altro, di un saggio controllo utile alla sicurezza, per evitare nel recinto, il grave rischio di intrusioni esterne in tutte le ore e sempre più pericolose al vivere tranquilli e da persone perbene, unite da un saggio rapporto di umanità amica in assoluta riservatezza, circondati dal rispetto umano, con un insieme di “bello ambientale”, patrimonio di tutti, evitando, com’è giusto che sia, interventi e situazioni da selvaggio maltrattamento e degrado.