Demenza…prevedibile!

di Rita Occidente Lupo

La demenza, secondo recenti studi, in oltre un caso su tre, prevenibile modificando stili di vita sin dall’infanzia. Dall’evitare il fumo, alla lotta a depressione, ipertensione, isolamento sociale e diabete: nove fattori per ridurne i casi, Alzheimer compreso, di oltre un terzo. Fattori cruciali anche la prevenzione di perdita di udito e obesità, raggiungere un alto livello di istruzione e fare attività fisica. Molti studi scientifici sull’Alzheimer, per arrivare nei prossimi anni a metodi semplici e low cost per la diagnosi precoce e nuove cure. Aumentando il livello di istruzione sin dalla prima fase della vita, evitando la perdita di udito, prevenendo ipertensione e obesità nella vita adulta, i casi di demenza si potrebbero ridurre. Inoltre abolire il fumo, curare la depressione, aumentare l’attività fisica e i contatti sociali e prevenire o comunque curare bene il diabete, può ridurre i casi di un altro 15%. Oggi circa 47 milioni di persone soffrono di demenza nel mondo e tale cifra destinata a crescere fino a 6 milioni entro il 2030, toccando la vetta dei 115 milioni entro il 2050.