Salerno: Amministrative, sondaggio Winpoll, candidata Sindaco Elisabetta Barone “Qualche domanda al mite Enzo Luciano
Bene, allora è opportuno rammentare a Enzo Luciano che la società sulla quale ha lanciato fango e accuse diffamatorie è la stessa che lo scorso anno aveva anticipato in un sondaggio pubblicato da “Il Sole 24 Ore” il risultato elettorale di De Luca con una percentuale del 65%. Adesso, delle due l’una, o questa stessa società anche lo scorso anno non era credibile (eppure il mite Luciani non ha avvertito l’esigenza di delegittimarne il lavoro), oppure lo diventa solo oggi perché mette in discussione la narrazione di un sindaco talmente debole da scontentare due salernitani su tre. Un sindaco così fragile da riuscire nella missione impossibile di dilapidare in cinque anni circa il 50% del proprio consenso elettorale.
“Mi spiace davvero – continua la candidata a sindaca Elisabetta Barone – leggere le affermazioni diffamatorie rilasciate frettolosamente da Luciano, per le quali credo che la società Winpoll si tutelerà nelle sedi competenti. Ciò che invece vorrei dire è che oggi il gigante dai piedi d’argilla si contenta di evidenziare un marginale errore di stampa pur non di commentare la perdita di fiducia dei salernitani nei confronti del sindaco Napoli e in quello che questi incarna.
Luciano ha tutto l’interesse a spostare la discussione, perché così facendo evita di interrogarsi sul perché il 59% dei cittadini pensa fortemente che quest’amministrazione abbia lavorato male.
Invitiamo Luciano a pronunciarsi nel merito dei risultati del sondaggio ed eventualmente a contestarli sulla scorta di dati demoscopici di pari dignità scientifica, se è così convinto di una vittoria al primo turno.
La verità è che la sua reazione emotivamente scomposta nasconde un velato timore di probabile débâcle elettorale del candidato che sostiene, a tal punto da suscitare toni canzonatori per esorcizzare le reali preoccupazioni e distogliere l’attenzione dei cittadini salernitani dalle catastrofiche condizioni in cui versa la città.
Siamo assolutamente convinti che i cittadini di Salerno sapranno scegliere liberamente di mandare a casa chi ha distrutto i sogni e le speranze di una comunità, e specialmente dei giovani”.