Salerno: mostra su ‘Gli amici del criminale Cesare Battisti’

Ieri erano i ‘cattivi maestri’ o i ‘compagni che sbagliano’. Oggi sono gli ‘amici’ e, in questo caso ‘gli amici del criminale Cesare Battisti’. C’è un filo rosso che unisce gli uni agli altri, e rosso, non per caso, è il tratto cromatico scelto da Adriano Venturelli per il suo ambizioso ciclo pittorico nato dalle riflessioni sulle connivenze e sulle coperture garantite dagli ‘amici’ al terrorista italiano, associato nel 2019 al carcere di Oristano dopo vicenda infinita.

Oggi trasferito nel carcere di Ferrara. Un percorso espositivo itinerante per l’Italia – l’ingresso è gratuito – l’esposizione d’Arte verrà allestita presso le sale del SALONE MOKA dal 23 settembre al 28 settembre, con la collaborazione e supporto tecnico del Dott. Danilo Gigante della INTERNATIONAL BROKER ART.

Tele di grandi dimensioni, una per ogni ‘amico’ che ritiene (e ritenne, sottoscrivendo un appello che raccolse oltre 1500 firme) Battisti un perseguitato politico, e su ogni tela un timbro, che da’ nome e cognome a quell’astrattismo che prende invece forma definita, nel ciclo ideato da Venturelli, rivendicando con forza una denuncia cui l’artista modenese da’ forma contro «l’arroganza – dice – di quanti, con il loro sapere e la loro influenza sociale, mistificano la realtà». Arroganza, puntualizza l’artista, «prigioniera di un’ideologia che fa di chi non la pensa come loro un reazionario fascista, mentre loro sono i buoni, loro sono di sinistra». Da Mitterand a Carla Bruni e Daniel Pennac, dall’ex presidente del Brasile Luiz Inácio da Silva, per tutti Lula, fino agli italiani Roberto Saviano, Erri De Luca, Vauro Senesi la galleria che Venturelli crea con il suo ciclo pittorico è ampia e lascia pochissimo all’immaginazione: il progetto, intrapreso nel 2006, è tuttora in divenire, ma la ‘scrittura visiva’ di  Venturelli da’ già modo di apprezzare la tensione che anima il pittore modenese, consapevole di essere ‘meno di Davide contro Golia’ ma ben deciso a non smettere di usare quella fionda con la quale arma la sua voglia di verità, la sua volontà «di fare qualcosa, anche se non sono uno scrittore né un giornalista, non ho potere istituzionale e non possiedo armi mediatiche». Ecco allora l’idea di un ciclo pittorico che vuole essere una risposta ai cattivi maestri che invecchiano ma non arretrano dalle loro posizioni, trasformandosi negli ‘amici del criminale’: ecco il rosso sangue delle tele, ed ecco la ‘gogna’ del timbro che da’ agli amici nome e cognome a ribellarsi a quello che Venturelli definisce uno scandalo, che ha segnato per anni la vita dei familiari delle vittime di Battisti e agitato le coscienze dei più. «Perché lo scandalo – spiega ancora Venturelli – non è Battisti, che come tutti i criminali deve stare in galera, lo scandalo sono i suoi ‘amici’ ed in particolare quelli che hanno utilizzato il loro potere per proteggerlo».

 

“Gli amici del criminale Cesare Battisti”

Salone Moka,

Corso Vittorio Emanuele 108

84123 SALERNO

Dal 23 Settembre al 28 settembre 2021

Inaugurazione – giovedi 23 Settembre 2021 – ore 11 – con la partecipazione dell’artista.

Elenco dei titoli delle opere esposte:  Roberto Saviano, Vauro Senesi, Massimo Carlotto, Valerio Evangelisti, Giovanni Russo Spena, Beppe Sebaste, Erri De Luca, Massimo Carlotto, Luiz Inácio Lula Da Silva, Dilma Rousseff, Tarso Genro, Enri Bernard Levy, Carla Bruni, Francois, Fred Vargas, Serge Quadruppani, Francis Mizio