Cava de’ Tirreni: spese di notifica per violazioni a CdS, consigliere Cirielli interroga sindaco e assessore

“Ho presentato un’interrogazione al sindaco Vincenzo Servalli e all’assessore alla sicurezza Germano Baldi per avere delucidazioni sulle spese di notifica relative alle contestazioni-violazioni al Codice della Strada”. Lo annuncia, in una nota, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Italo Cirielli: “Finora si è molto discusso del metodo doppiamente afflittivo per i cittadini cavesi e non, con il quale vengono applicate e notificate le contravvenzioni relative al codice della strada. E, effettivamente, pare eccessivo il costo per la notifica delle contravvenzioni (20 euro circa), quasi pari, se non, addirittura, superiore alla sanzione stessa”. Per Italo Cirielli “pur essendo legale il metodo con il quale vengono sanzionati i mezzi in violazione del codice della strada, la contestazione dei verbali appare più opportuna e meno gravosa per i cittadini se effettuata tramite l’apposizione degli stessi sui mezzi, quando non sia possibile la contestazione diretta alla persona perché’ assente”. Per questo, il consigliere comunale di FdI chiede di sapere “chi ha diramato ai vigili urbani esecutori tale attuale, gravosa e assurda disposizione?”; “quali sono i motivi che hanno indotto a far eseguire tale gravosa e penalizzante disposizione normativa invece di altra meno afflittiva e ingiusta?  Chi ha deciso, perché e come, di servirsi, di una società di Bologna, così come ugualmente ha fatto, – guarda caso – il Comune di Salerno risolvendo il contratto con le Poste Italiane, meno costose per il cittadino”.