Mercato San Severino: Giovanni Romano “Strana Estate, azioni d’ incompatibilità e via vai Segretari comunali, occorre far luce”

“Sembra un racconto, ma temiamo che la realtà possa superare l’immaginazione. In ogni caso occorre fare chiarezza su una vicenda nella quale è in gioco la credibilità del Comune e gli interessi della nostra Comunità. Pronta una interrogazione parlamentare”.

Così il Coordinatore del Movimento Civico Sanseverinese, Giovanni Romano, a proposito dell’azione popolare finalizzata a verificare e accertare le eventuali condizioni di incompatibilità dell’attuale sindaco pro-tempore della Città.

“A fine mese di luglio abbiamo inviato al Prefetto di Salerno e al Ministero dell’Interno un articolato esposto nel quale riteniamo di aver illustrato i motivi che rendono l’attuale sindaco pro-tempore di Mercato San Severino incompatibile con la sua carica.

Il sindaco pro-tempore, a nostro avviso, è in condizione di lite pendente con il Comune perché è stato citato in giudizio dalla Curatela del Fallimento della Ge.Se.Ma. Ambiente e Patrimonio srl innanzi al Tribunale delle Imprese di Napoli, Sezione specializzata ex art. 3 della Legge 27/2012, per i presunti atti di mala gestio perpetrati dagli Amministratori e dai Sindaci della società chiedendo, tra l’altro, il risarcimento dei danni e il pagamento della somma pari alla differenza del passivo fallimentare e l’attivo accertato.

In tale procedimento, infatti, l’attuale sindaco pro-tempore è citato nella sua qualità di Revisore Unico della società dichiarata fallita a far data dal 24.05.2015.

Nello stesso procedimento anche l’Ente Comune di Mercato San Severino è citato in giudizio nella persona dell’attuale Sindaco pro-tempore.

A nostro avviso il sindaco pro-tempore si trova in una situazione di conflitto di interesse perché, quale legale rappresentante del Comune deve disporre della difesa dell’Ente in procedimenti dove egli stesso, nella qualità di Revisore Unico, è citato come presunto responsabile della mala gestio della società Ge.Se.Ma. Ambiente e Patrimonio srl.

Con la Delibera n. 174 del 05.11.2020 la Giunta Municipale, presieduta dal Sindaco pro-tempore e con il suo voto, ha approvato la costituzione del Comune di Mercato San Severino innanzi al Tribunale delle Imprese di Napoli stabilendo di affidare ad un avvocato esterno all’Ente la valutazione tecnica e legale della vicenda relativa al procedimento penale nei confronti dei presunti responsabili del fallimento della società Ge.Se.Ma. Ambiente e Patrimonio srl al fine di verificare l’esistenza di eventuali danni per il Comune di Mercato San Severino e di procedere alla costituzione di parte civile nel processo penale in presenza di accertati o accertabili danni.

In tale seduta il Sindaco pro-tempore, in evidente stato di conflitto di interesse con l’Ente di cui è giuridicamente il legale rappresentante, non si è astenuto dalla partecipazione e ha partecipato al voto.

A nostro avviso la situazione descritta evidenzia chiaramente una lite pendente tra l’attuale sindaco pro-tempore, legale rappresentante del Comune di Mercato San Severino e lo stesso Comune di Mercato San Severino.

La lite pendente integra una causa di incompatibilità di cui all’art. 63, comma 4, del D. Lgs n. 267/2000 a norma del quale “non può ricoprire la carica di sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, consigliere metropolitano, provinciale o circoscrizionale […] colui che ha lite pendente, in quanto parte di un procedimento civile od amministrativo, rispettivamente, con il comune o la provincia”.

Inoltre, la mancata astensione dell’attuale Sindaco pro-tempore dall’adozione degli atti sopra citati e assunti per la difesa dell’Ente rende il conflitto ancora più evidente.

Questa circostanza non è passata inosservata al Comune e alla maggioranza politica che lo amministra.

In data 15.07.2021, con un improvviso “ritorno di memoria”, il sindaco pro-tempore ha chiesto al dottor Vittorio Martino, attuale Segretario Comunale del Comune di Pompei (NA) e già Segretario Comunale all’epoca dell’assunzione della delibera n. 174 del 05.11.2020 sopra citata (e dalla quale avrebbe dovuto astenersi dal partecipare) di modificare il verbale della seduta di Giunta (ad oltre OTTO mesi di distanza e dopo che l’atto ha prodotto numerosi effetti) attestando la sua assenza.

Il Segretario Comunale dottor Vittorio Martino, con una comunicazione PEC di qualche giorno dopo, ha effettivamente attestato che nei processi verbali delle delibere di Giunta Municipale n. 174, 175 e 176 non è stato dato atto del fatto che il sindaco pro-tempore ha abbandonato i lavori al termine della trattazione della deliberazione n. 173 invitando “a rettificare le delibere “sbagliate” dando atto della mancata presenza del sindaco ai lavori e della presenza dei soli assessori Albano, Amoroso, Cavaliere e Della Corte”.

Di fronte alla necessità di provvedere eventualmente alla “rettifica”, l’attuale Segretaria Comunale dottoressa Benedetta Cuomo, in modo del tutto imprevedibile agli inizi del corrente mese di agosto sembra abbia comunicato al Ministero dell’Interno – Ex Agenzia Autonoma per la Gestione dell’Albo dei Segretari Comunali e Provinciali – Sezione regionale della Campania e al Sindaco pro-tempore la sua decisione di interrompere anticipatamente il rapporto di lavoro con il Comune di Mercato San Severino per sopraggiunti motivi di incompatibilità ed è stata collocata in malattia fino al 28.08.2021.

In data 11.08.2021 il sindaco pro-tempore è stato ascoltato in audizione tramite video conferenza dalla Sezione Regionale della Campania dell’ex Agenzia Autonoma per la Gestione dell’Albo dei Segretari Comunali e Provinciali e ha formulato la richiesta di avere come segretario reggente… lo “smemorato” dottor Vittorio Martino che, di fatto, è entrato in servizio con tale qualifica il 12.08.2021.

Probabilmente toccherà proprio a lui “rettificare” le delibere!

Sembra un romanzo, ma questi sono i fatti sui quali chiediamo agli organi amministrativi e penali di effettuare i necessari accertamenti e di fare chiarezza.

Ringraziamo l’Onorevole Gigi Casciello di Forza Italia che ha deciso di presentare una articolata interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno e attendiamo, fiduciosi, che si faccia chiarezza sulla condizione di incompatibilità del sindaco pro-tempore e sui fatti avvenuti.