Salerno: Squadra Mobile, ordinanza cautelare per tentato omicidio presso Lungomare Trieste

Nella mattinata odierna la Squadra Mobile ha eseguito tina ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno. su richiesta della Procura della Repubblica di Salerno, nei confronti di C. F. nato a Mercato San Severino; al predetto è stato contestato il reato di tentato omicidio in danno di una persona dl 33 anni, fatto avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsa nei pressi del lungomare Trieste di Salerno. Il predetto  risultava già noto alle Forze de1l’Ordine in quanto si era reso autore, insieme ad altri soggetti, di una efferata aggressione nei confronti di altro giovane, peraltro minore, nella notte tra il 15 e il 16 agosto 2020, con l’utilizzo, in quel caso, di un bastone chiodato ed altri oggetti.

In particolare. con riferimento ai fatti di cui all’odierno provvedimento, si precisa che lo scorso 8 agosto, alle ore 1:00 circa, veniva segnalato il ferimento di una persona, che si trovava  in  compagnia di alcuni amici, mediante l’utilizzo di un coltello che attingeva la persona offesa  al fianco sinistro; il tutto avveniva in corrispondenza del chiosco della spiaggia di “Santa  Teresa”, zona normalmente frequentata da numerosi giovani; il ferito era soccorso e trasportato in codice rosso presso il locale Ospedale, ove era sottoposto di urgenza ad un delicato intervento chirurgico.

Veniva delegata la Squadra Mobile allo svolgimento delle indagini volte all’individuazione dell’autore del fatto/reato, che aveva provocato grave allarme sociale proprio per l’enorme frequentazione del luogo ove era avvenuto; la certosina disamina di diversi sistemi di videosorveglianza consentiva di identificare l’autore del tentato omicidio; più dettagliatamente il riscontro incrociato di numerosi filmati, estratti dai sistemi di videosorveglianza pubblici  e privati, ha permesso di ricostruire l’esatta dinamica del grave fatto delittuoso e di immortalare — in maniera estremamente nitida – le fasi della serata trascorsa dai soggetti coinvolti  a vario titolo nella vicenda nei momenti antecedenti e successivi al fatto.

Il Procuratore Aggiunto della Repubblica

Luigi Alberto  Cannavale