Farmaci antiretrovirali non solo contro Aids

di Rita Occidente Lupo

Sanità al passo coi tempi anche in Europa: via libera all’uso dei farmaci antiretrovirali per la prevenzione da tempo, non solo per la cura, dell’Aids. Esaminata la richiesta di estensione dell’indicazione per Truvada, una terapia già usata per i sieropositivi, che in diversi studi si è rivelata in grado di abbassare notevolmente il contagio per persone non infette, ma in gruppi a rischio, usata quindi come profilassi pre esposizione o Prep. Le ricerche dei camici bianchi hanno dato il via libera all’uso della Prep in Europa da anni, ed in Usa in alcuni progetti, che prevedono la somministrazione agli omosessuali. Il problema del contagio, specialmente in alcuni Paesi africani, laddove insiste il rischio di contagio, a causa di uno dei due partner sieropositivo, fa guardare con attenzione all’estensione del contagio. Pertanto, anche in tali contesti, essendo la profilassi basilare, l’orientamento ha spinto all’adozione di tale Prep. Ed anche per la recente pandemia, da Covid-19, tali farmaci impiegati hanno dato buoni risultati.