Nocera Inferiore: Comitato Giustizia Contrattuale, sciopero riabilitazione 6 luglio 2021, incontro in Regione

Ieri è stata una giornata davvero importante sulla strada della giustizia contrattuale. Una giornata che ha dimostrato come le nostre posizioni siano non solo sacrosante ma condivise

Partiamo dall’inizio.

In concomitanza con lo sciopero contro il dumping contrattuale indetto dai sindacati, oltre 500 persone sono scese in piazza sotto la sede della Regione con cartelli, striscioni, megafoni.

Il nostro Comitato è stato ricevuto insieme alla OO.SS., dall’avv. Postiglione, dal dr. Trama e dalla dr.ssa Canzanella.  In allegato il verbale della riunione (ALL.1).

I risultati che abbiamo ottenuto sono notevoli e possiamo esserne orgogliosi.

Innanzitutto è stata rinviata al giorno 8 la riunione della Regione con le associazioni datoriali, che hanno come obiettivo – lo sappiamo bene – il rinnovo delle famigerate tariffe indifferenziate.

Nella riunione sono stati consegnati ai rappresentanti della Regione: a) il volantino distribuito in piazza con le tabelle sul dumping contrattuale (All.2); b) la lettera inviata dal nostro Comitato alla Regione con la diffida a perseverare sulla linea delle tariffe indifferenziate; c) la lettera del nostro Comitato inviata al Presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, ai Ministri competenti, al Governatore De Luca sul dumping contrattuale.

Come si evince dal verbale la Regione condivide pienamente il fatto che il dumping contrattuale sia una iniquità e la necessità di superarlo. Condivide anche l’opportunità delle tariffe differenziate e il ristoro del contratto AIOP. Altra cosa fondamentale: la Regione si è impegnata a sostenere le nostre iniziative a livello nazionale, e il Direttore Generale Avv. Postiglione si è dichiarato disponibile a venire a Roma insieme a tutti coloro che stanno portando avanti questa battaglia contro l’assurdità del dumping. La Regione si è impegnata anche a trovare soluzioni concrete che non siano impugnabili (come avvenne in passato) da chi vorrebbe a tutti i costi mantenere il sistema iniquo e arcaico delle tariffe indifferenziate. Per questi motivi si è presa 14 giorni per studiare le soluzioni più efficaci, riconvocandoci per il 20 c.m.. Da oggi al 20 la mobilitazione dovrà essere massima.

Si tratta, per noi e per tutti, di successi importanti, che forse molti ritenevano impensabili. Successi per una battaglia di giustizia sociale, rispetto dei lavoratori, tutela delle imprese virtuose e difesa del servizio sanitario pubblico.

 dott. Francesco D’addino

il Rappresentante del Comitato Giustizia Contrattuale