Proverbi africani: la poligamia

Padre Oliviero Ferro  

Il termine POLIGAMIA designa, nel senso stretto, l’unione di un individuo con più coniugi, senza specificare né il sesso dell’individuo, né le modalità dell’unione coniugale. Ma di solito serve per designare l’unione di uno sposo con più spose simultaneamente. C’è da notare che in Africa la poligamia è tollerata in pratica, altre volte è anche ufficializzata nei documenti di matrimonio (si sceglie tra quello monogamico o poligamico. Spesso la famiglia insiste su quello poligamico e il giovane non può dire di no. Se poi, anche per ragioni religiose, es: vuole farsi battezzare, dovrà fare togliere questa dizione e ci vogliono parecchi anni e, naturalmente, pagando l’impiegato del comune…). Tra i motivi storici della poligamia, ci sarebbero delle motivazioni concrete.

Ad esempio: nelle società guerriere dove gli uomini venivano uccisi e quindi rimanevano molte donne; oppure dalla deportazione degli schiavi maschi dall’Africa verso altri paesi (non ci ricorda qualcosa). Attualmente la poligamia pone in inferiorità sociale la donna e genera frustrazioni, dissidi, rivalità, tristezze, umiliazioni, depressioni…Da notare che oltre alla donna (che spesso è obbligata alla poligamia dalla famiglia), coloro che soffrono i di più sono i figli. Spesso il padre poligamo si disinteressa dei figli e lascia le responsabilità alla mamma del bambino, di cui, dopo tutto, lui sarebbe anche il padre. Come già detto sopra, la poligamia è nei fatti (chi ha soldi, può permettersi diverse mogli) ed è pure entrata nella legislazione di diversi stati. In più, nella società tradizionale, il capo eredita le mogli del capo defunto a cui aggiunge le proprie e questo crea problemi di “gestione” non solo sentimentale, ma anche economica (insomma: tutti dovrebbero mangiare e avere diritto al futuro). Non è una cosa semplice da capire. Vediamo cosa ci dicono i proverbi. “Una sola sposa è una sola corda all’arco” (Yoruba, Nigeria) (se si rompe la corda, l’arco non viene più usato.

Quando muore la sposa unica o si rompe il matrimonio, la vita dell’uomo e dei figli è totalmente in disgrazia. Si consiglia ancora qualche altra donna come riserva di garanzia!!!). Il poligamo dovrebbe dare lo stesso affetto a ogni moglie(!) “le donne non sono mazze di paglia da cui si sceglie la più grande” (Peul, Senegal). Bisogna pure notare che tra le moglie, c’è sempre la prima che, in effetti, comanda sulle altre.  Insomma, è tutta una questione di equilibri che l’uomo dovrebbe sapere gestire. Questo proverbio ci ricorda che finchè la prima sposa vive, è inutile ed assurdo sposarne un’altra, “La nuova luna non arriva finchè l’altra non è ancora scomparsa. (Bahunde, Congo RDC).

Ed ecco il semplice consiglio degli Azande del Congo RDC: basta una sola sposa (ed è quello che succede per la maggioranza delle persone) “con una sola lingua, il cane lava tutto il corpo”. E’ difficile la gestione “sentimentale” del matrimonio poligamico e alla fine chi rischia di più è l’uomo che è in minoranza se le donne si coalizzano. “L’unione del gregge obbliga il leone a dormire digiuno” (Haoussa, Nigeria) e uno simile “Quando macelli male una gallina, quelle che sono nella gabbia ti osservano” (Basonge, Congo RDC). La prima moglie ha un posto importante “proteggere La prima perché la seconda abbia un suo posto” (Yoruba, Nigeria). Infine “Il poligamo è sempre silenzioso” (Bamilèkè, Cameroun) (Il poligamo, a causa della sua difficile situazione, deve essere sempre attento a prole, azioni, omissioni, in modo da non tradire l’armonia dell’unione).