Cava de’ Tirreni: Unitalsi, alla Piccola Lourdes… con tanta voglia di ripartire

Rita Occidente Lupo

La pandemia ha purtroppo messo in ginocchio il turismo: sotto coperta pellegrinaggi e viaggi anche di fede da oltre un anno. Ma la spiritualità non azzerata, anche se il desiderio di ritornare ai piedi della Vergine di Massabielle, più che mai preponderante in quanti da sempre avvezzi a porgere il proprio sostegno fisico e spirituale agl’infermi. L’Unitalsi campana, recupera nell’apertura recente in ossequio alle misure antiCovid, l’opportunità di ritrovarsi ai piedi della Bianca Signora, grazie alla Piccola Lourdes, nella frazione SS. Annunziata ed all’impegno della presidente della sottosezione locale, Annamaria Sica, col cappellano e rettore del Santuario, don Rosario Sessa, in sinergia con lo staff regionale. Domani pertanto, insieme anche all’A.C., l’Unitalsi accoglierà quanti vorranno rivivere lo spirito mariano, affidando alla Vergine, intenzioni e preghiere. La Piccola Lourdes, voluta da don Ciccio e don Salvatore Polverino, sacerdoti che negli anni ’80 spesero il proprio sacerdozio nella coerenza evangelica fino all’ultimo palpito vitale, resta l’icona della Grotta in terra francese, simile in tutto e per tutto a quella così cara alla piccola Bernadette Soubirous. Pertanto, a partire dalla 15,00, l’apertura dei cancelli per accogliere pellegrini e devoti, volontari ed amici: una full immersion nella spiritualità, con recita del S.Rosario e celebrazione eucaristica, in uno spirito di conviviale sintonia d’intenti,  fino al flambeaux al vespero, proprio come a Lourdes!