San Valentino Torio: forum su “L’autismo, un mondo da esplorare”

Ieri sera l’UGL Scuola presso la Saron Consulting ed in collaborazione con la Cooperativa Sociale “Innovamento” ha tenuto un importante forum di analisi e formazione dedicato al mondo dell’autismo e alla gestione di questo universo nell’ambito scolastico dal coinvolgente titolo “L’autismo, un mondo da esplorare”. E’ stato un convegno che ha trattato un argomento molto delicato e sentito, non solo dagli insegnanti di sostegno. Tanti gli interventi di professionisti del settore che si sono alternati al tavolo di lavoro moderati come sempre dall’esperto Edoardo Barra, Responsabile Ufficio Stampa UGL Scuola. Ha aperto il forum il padrone di casa, il docente dott. Salvatore Luminello, nominato lo scorso 8 maggio responsabile della sede UGL alla Saron Consulting:  “do il benvenuto a tutti i nostri ospiti e ricordo che a breve apriremo una sede tutta dedicata all’UGL Scuola, che sarà non solo un riferimento importante sul territorio per i vari corsi scolastici ma avrà la prerogativa di convogliare tutte le istanze dei docenti e del personale ATA, saremo pronti ad accettare anche progetti per crescere insieme”. Poi è giunto il saluto anche da parte del Responsabile UGL Salerno, Carmine Rubino, il quale in modo semplice ma esaustivo ha introdotto questa seria ed importante questione, ricordando che il problema è soprattuttodi chi lo vive. Sono entrati poi subito nel vivo dell’argomento Michele Ianniello, psicoterapeuta e pres. della coop. sociale “Innovamento” e l’arch. Alfonso D’Angelo, pres. assoc. “Autismo fuori dal silenzio”, il primo ha spiegato come avviene l’aggancio fra l’associazione che con professionisti terapeutici hanno in cura questi ragazzi per tante ore ed è ovvio che la scuola non può esserne esclusa, diventando spesso fondamentale per questi bambini, ricordando che effettuano anche corsi di aggiornamento per gli insegnanti seguendo il metodo aba. L’aba mira a ridurre le abitudini comportamentali problematiche e disfunzionali attraverso la costruzione di rituali comportamentali adattivi. Si tratta di una tecnica ‘evidence-based’, ossia basata sull’evidenza. L’arch. D’Angelo ha raccontato come è nata la sua associazione dal lontano 2012, nacque dal desiderio di capire cosa poteva fare per il suo figlio autistico: “per me questa è una missione, abbiamo creato una rete di esperti e di genitori, al nostro interno ci sono dei legali per aiutare  le famiglie sui diritti dei nostri bambini e poi effettuiamo dei corsi in collaborazione con l’ass. Innovamento, ma a noi occorrono anche supporti a livello nazionale”. Poi sono intervenuti degli insegnanti di sostegno, Alfonso Pappalardo, referente sostegno “Isis Fortunato” di Angri, Silvana De Angelis, del 3° circolo della Primaria di Pagani, entrambi hanno raccontato le proprie esperienze e le relative problematiche emerse sui vari casi, è apparso chiaro che spesso la formazione per i docenti di sostegno è poco professionale con vecchi corsi non molto utili alla realtà, poi altra problematica è quella che il docente di sostegno in alcuni casi viene visto come insegnate jolly (tappabuchi) ed ulteriore errore è che quasi sempre non viene data continuità, tutto a danno dei bambini ovviamente. Hanno chiuso il convegno Rossella De Angelis, ass. analista del comportamento ed il segretario nazionale UGL Ornella Cuzzupi, , da sempre particolarmente attenta ai temi delle disabilità e del riconoscimento dell’importanza dei docenti impegnati su tale fronte: la prima ha parlato un po’ più nel dettaglio della sindrome dell’autismo, specificando che spesso bisogna intervenire già dopo i due anni di vita, invece di sovente si agisce in età scolastica, quando è troppo tardi. La Cuzzupi ha ricordato che è stata anche insegnate di sostegno: “noi vogliamo una scuola inclusiva al massimo, per venire incontro alla esigenze e ai bisogni delle famiglie, altrimenti non saremo mai al passo coi tempi. La scuola deve essere il primo, importante, mezzo di socializzazione per tutti quei ragazzi che hanno difficoltà a interloquire con una società complessa come quella attuale. Su questo la figura del docente è fondamentale per garantire un adeguato accompagnamento verso il futuro ai giovani con più difficoltà. Un’adeguata formazione del personale scolastico è quindi un’opzione indispensabile per raggiungere l’obiettivo di una scuola sempre più inclusiva e capace di aggirare le barriere che ancora, purtroppo, esistono. L’UGL Scuola non si limita ad affrontare il tema in maniera accademica e teorica, ma impegna ed impegnerà risorse e uomini affinché sia data la possibilità ai docenti di essere pronti e preparati per questa sfida che riteniamo vitale per la vita democratica della scuola e del Paese. Ci sono tante problematiche in questo importante segmento della scuola, un grande deficit dello Stato è, appunto, la formazione dei docenti, la scuola ha il compiti di formare il cittadino di domani ed è per questo che tutti i Ministri parlano di scuola, ma tante volte non attuano leggi appropriate. Noi dobbiamo esplorare questo mondo per capire come possiamo migliorarlo. Infine mi rivolgo a voi tutti del settore, avete chiesto il mio aiuto come sindacato ma in realtà sono io che vi ringrazio per ciò che fate”.