Salerno: violenza sportiva, DS Michele Cirino “Recuperare sano agonismo”

Michele Cirino*

L’ultimo episodio di cronaca sportiva con la promozione e i relativi festeggiamenti della Salernitana sfociati in una completa deregulation delle misure di contenimento in piena pandemia apre una profonda riflessione ed il campo a importanti interrogativi che sono di facile risposta, in quanto già scritti nel nostro DNA di educatori, figli della cultura occidentale e dell’antica Grecia illuminata dallo spirito di Olimpia.

E’ chiaro ed evidente che lo sport ed il tifo sportivo vadano vissuti nel rispetto dell’altro e dell’avversario, senza mai amplificarsi in qualcosa di non controllato che si allontani dal sano Agone sportivo fatto di competizione, di rivalità, ma soprattutto di lealtà e di rispetto dell’avversario, senza per questo rinnegare l’orgoglio e l’amore per i propri colori,

Perché questo è lo sport che va vissuto con estrema semplicità, gioia e passione che non devono mai sfociare in fanatismo, violenza, altrimenti ci si allontana totalmente dall’idea stessa dello spirito di Olimpia di Decubertiniana memoria.

*Dirigente Scolastico