Proverbi Africani: Obbedienza-Opportunità

Padre Oliviero Ferro  

L’OBBEDIENZA è una disposizione ed atteggiamento di sottomissione e rispetto verso le regole di vita e le direttive delle persone che hanno responsabilità su di noi. L’obbedienza è una virtù morale molto esaltata dall’etica tradizionale africana. Essa viene considerata come pegno di lunga vita, di stima da parte degli adulti del proprio gruppo.  Ed ecco alcuni proverbi, a cui faremo seguire anche il tema dell’OPPORTUNITA’. “L’acqua del fiume scorre sempre seguendo il proprio percorso” (Nyamg, Cameroun). (i giovani sono invitati a un atteggiamento di obbedienza nei confronti degli adulti). Obbedire, rispettare la legge porta ad avere i capelli bianchi, cioè ad avere una lunga vita sulla terra. Così dicono i miei amici Bamilèkè con cui ho lavorato per 5 anni in Cameroun. “Colui che obbedisce alla legge avrà i capelli bianchi”. Obbedire come? Come un bambino verso i genitori. Essi sono più esperti di noi, i loro consigli costituiscono per noi la via maestra della felicità. Naturalmente ci sono anche dei casi di genitori irresponsabili, come dappertutto. “La testa d un bambino, ovunque la poni, ci resta” (Ekonda, Congo RDC). Se il figlio è obbediente. È normale che i genitori gli dimostrino affetto e benevolenza.

“Un figlio obbediente non muore di fame” (Bayombe, Congo RDC). E un altro simile “Un figlio che accetta di correre per i suoi genitori, riceve da mangiare; colui che rifiuta, muore di fame” (Luluwa, Congo RDC). Certo seguire le direttive degli anziani non deve creare sottomissione. Anche gli anziani, a volte, possono sbagliare. Come dicono i Fante del Ghana “Seguiamo le parole delle persone adulte, ma non i  loro pensieri”. Anche se si ribadisce che è bene seguire quello che dicono gli anziani, bisogna poi interiorizzare ciò che ci viene chiesto. “Chiedere, per una persona anziana, è tenersi in piedi” (Agni, Costa d’Avorio). E passiamo al secondo tema, quello dell’OPPORTUNITA’. Bisogna saper approfittare di alcune occasioni che la vita offre per realizzare i propri progetti. Non occorre aspettare sempre i tempi stabiliti dai programmi per prendere alcune iniziative. Da tenere presente che l’opportunità non è opportunismo. Ed ecco dei proverbi “opportuni”. “Il serpente si uccide col bastone che hai in mano alla sua comparsa” (Malinkè, Senegal; Luluwa, Congo RDC). (bisogna saper risolvere anche i problemi più gravi con i mezzi che si hanno opportunamente a disposizione). Un altro che ci ricorda che il ferro si batte quando è caldo.

“Se ti piace il couscous, mangialo quando è caldo” (Bamoun, Cameroun). E un altro simile “Non si lasciano i fagioli freddare per mettere il burro sopra” (Mossi. Burkina Faso). In ogni caso è consigliabile saper risolvere velocemente i problemi, prima che accada un evento che li ostacoli: “Poggiare il piatto perché si raffreddi è aspettare che un goloso lo venga a consumare” (Mossi, Burkina Faso). E un altro simile, sempre dei Mossi del Burkina Faso “Il manico della zappa si storce finchè rimane freddo”. In molti paesi africani, oltre all’agricoltura, c’è l’allevamento dei capre e di mucche. Chi ha molto mucche è ritenuto ricco ed ha già da parte un bel po’ di dote che fornirà al figlio per il matrimonio. Naturalmente se ha una figlia, ne richiederà e aumenterà il capitale “animale”. Per questo i Bassar del Togo così dicono “le parole che riguardano le mucche vengono dette prima della tratta” (insomma non aspettare troppo per esprimere il proprio pensiero). O come si dice in swahili “njoja ngoja alipoteza mkia” (la scimmia a furia di aspettare, ha perso la coda)…