Cava de’ Tirreni: Rifondazione Comunista su Distretto Sanitario 63 “Ecografi dimenticati!”

Purtroppo dobbiamo tornare sull’argomento Distretto Sanitario di Cava.

Pensavamo che, dopo il nostro ultimo comunicato stampa che aveva risvegliato, un po’, l’azione dei vari dirigenti, iniziassimo, finalmente, a discutere della sanità territoriale futura, visti i vari fallimenti (non ultimo l’incontro che il prof. Polverino ha dovuto avere la vigilia di Pasqua con i nostri medici di base, a cui va il nostro ringraziamento, per l’acquisizione dei protocolli per la terapia monoclonale visto che l’unico distretto che mancava all’appello era proprio quello di Cava. Sorvoliamo anche su quanto era stato riferito, in conferenza stampa nei giorni precedenti, da altissimi, ma proprio altissimi dirigenti ASL).

Torniamo, purtroppo, sull’argomento, giacché ci risulta che, nella ultima gara, per acquisto di ecografi da destinare al territorio la nostra città è stata dimenticata. Eppure il consultorio familiare, lo ricordiamo sempre a quegli altissimi dirigenti, segue una popolazione femminile di oltre 32.000 donne.

Naturalmente non chiediamo di spostare quello destinato al Presidio Ospedaliero di Castiglione, anche se gli ecografi acquistati erano destinati al territorio, (ci riserviamo, però, come nostro diritto, di chiedere i dati di utilizzazione e qualche altra cosina). Sappiamo che la gara per l’acquisto è aperta, quindi se ne può comprare un altro da spostare su Cava; suggeriamo all’altissimo di spostare il suo sguardo su quelle carte e aderire alla richiesta.

Al nostro Sindaco Vincenzo Servalli chiediamo di seguire questa situazione in modo che, almeno a Cava, San Gennaro faccia il miracolo.