Roma: Notte Europea della Geografia, intervento in aula dell’on. Eva Avossa

Rita Occidente Lupo

Per il quarto anno consecutivo il Dipartimento di Lettere e Culture moderne e i Corsi di laurea triennale in Scienze Geografiche per l’Ambiente e la Salute e magistrale in Gestione e Valorizzazione del Territorio della Sapienza Università di Roma, in collaborazione con l’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (ente di formazione per il personale docente accreditato presso il Ministero dell’Istruzione), partecipano alla Notte Europea della Geografia (9 aprile 2021), promossa da EUGEO (Association of Geographical Societies in Europe) e supportata dall’Unione Geografica Internazionale. La manifestazione ha lo scopo di rendere accessibili luoghi e contenuti del sapere geografico, facendo in modo che i partecipanti scoprano il mondo attraverso gli occhi del geografo. Tema dell’ edizione, La Madre Terra. Un momento per riflettere ulteriormente sulla qualità della vita sul Pianeta, tutelando le risorse ambientali e valorizzando il patrimonio.

L’on. Eva Avossa, sempre vicina alle problematiche che riguardano anche le fasce scolari e convinta che l’orientamento sia la chiave di volta per le nuove generazioni, per affrontare le dinamiche presenti, stasera relazionerà alla Camera dei Deputati, per la ricorrenza.

“Confesso che sono un po’ emozionata- commenta- giacché sarà come il battesimo parlamentare. Questo mio primo intervento, in una circostanza così particolare, lo dedico a mio fratello Gennaro, membro attivo dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia. La nuova esperienza politica, anche se mi registra impegnata su due fronti, quello comunale, da Assessore alla Pubblica Istruzione comunale a Salerno e quello parlamentare in Capitale, è entusiasmante e per me motivo d’ulteriore contributo non solo al territorio locale, ma al Paese intero. Entusiasta della recente nomina meritatissima, all’on. Piero De Luca, vicecapogruppo Pd alla Camera, più che mai sono convinta che con sinergiche intese potremo continuare a svolgere al meglio il nostro servizio al Paese, in un momento di grosse sfide per la pandemia in atto. La riapertura dell’attività didattica in presenza, dopo mesi di prolungata assenza scolastica dell’utenza, un segnale ottimistico per superare il virus letale, grazie alla campagna vaccinale in atto ed all’osservanza delle misure anti contagio.”