Cilento: morto Giuseppe Tarallo, faro di luce per futuro nuove generazioni

Giuseppe Lembo

Sei partito per un viaggio misterioso, ultima tappa terrena della vita umana che segna, non il distacco eterno coperto dalla dimenticanza, ma l’inizio di una nuova vita, che trasforma l’umano terreno in una condizione immortale assolutamente fuori dal tempo.

Il mondo del CILENTO, della CULTURA del CILENTO, con GIUSEPPE TARALLO perde un pezzo importante di UMANITÀ territoriale. Amato e voluto bene nella sua vita di tutti i giorni, con la sua morte resta in NOI AMICI di ORTODONICO, un grande ed incolmabile vuoto. Un vuoto, per la sua UMANITÀ che ci mancherà tanto, per il senso della sua solidarietà verso gli altri, saggiamente considerati parte di Noi. Si entusiasmava nel prendere iniziative sociali soprattutto a favore dei più deboli e del Mondo della sofferenza più in generale. Nonostante fosse di cultura laica possedeva, praticandola concretamente, una sua intima, profonda, sensibile spiritualità.

La CULTURA dell’Essere, unitamente al suo impegno per il Mondo Naturale empaticamente suo, ha rappresentato in GIUSEPPE TARALLO il punto di partenza per un profondo percorso di Vita, sempre attento ai valori di una forte ricerca umana per un Mondo Nuovo. Era umanamente vulcanico. Un Uomo di CULTURA, da ricordare sempre, come parte viva di NOI. Di NOI del CILENTO, di MONTECORICE, di AGNONE e soprattutto di ORTODONICO, dove i suoi AMICI ne piangono la scomparsa pensando alla sua CULTURA, risorsa di Vita, unitamente alla Natura circondata dalla suggestiva macchia mediterranea, fortemente radicate in lui, come forze utili a salvare il Mondo. Ha vissuto in un forte legame uomo-natura, un legame magico che può contribuire a migliorare l’Uomo e la sua UMANITÀ di riferimento. Per questo nei suoi tanti convegni andava ripetendo che e’ importante amare di un amore delicato e dolce sia l’Una che l’Altro. Un amore capace di migliorare l’UOMO e quindi, attraverso il protagonismo di ciascuno, l’intera UMANITÀ.

GIUSEPPE TARALLO, il Professore GIUSEPPE TARALLO, Sindaco di MONTECORICE e Presidente del Parco Nazionale del CILENTO VALLO di DIANO, ha amato di un Amore profondo, il CILENTO ed in particolare la sua Terra di origine per la ricchezza delle sue diversità. Dalla diversità territoriale, alle variegate diversità umane, culturali e dei saperi dall’antico al moderno. Era saggiamente convinto del Sud, risorsa-ricchezza d’Italia. Di un Sud non mummificato e capace di camminare da solo verso le vie dello sviluppo possibile e sostenibile.

GIUSEPPE TARALLO,  cittadino del Mondo, vivrà nella memoria di chi lo ha tanto amato in vita.

Vivrà e per sempre, attraverso la memoria, dove conservandolo al Futuro, si consacrerà il suo ricordo di Uomo assolutamente da non dimenticare. Siamo tristi! E’ triste, tanto triste anche la Natura che hai tanto amato! Tristi siamo tutti Noi! Noi di ORTODONICO che ti vogliono un grande bene e non ti dimenticheranno mai! Ti ricordano con affetto e prendono commiato da Te con una tristezza universale fatta di un pianto che non sa di morte ma di Vita. E’ morto un protagonista del nostro tempo CILENTANO; e’ morto un Uomo di CULTURA; un insegnante che ha saputo rendere la Scuola un Laboratorio del SAPERE. E’ morto un Uomo di CULTURA che considerava il ”DIALETTO”, Lingua del proprio habitat, conoscenza terrosa di un Popolo. Conoscenza terrosa che sta all’individuo parlante come le radici all’albero. La sua profonda UMANITÀ rappresenta per NOI di ORTODONICO, un TESTAMENTO di UMANITÀ che ci serve e serve all’UOMO della Terra, soprattutto oggi che il Mondo, universalmente inteso, ha di fronte le grandi sfide e le grandi battaglie da vincere per garantire il FUTURO dell’UOMO e con il FUTURO dell’UOMO, il FUTURO della Terra, gravemente ammalata di UOMO.

Gli AMICI di ORTODONICO nel darti l’ultimo saluto, ti ringraziano per la tua attiva presenza e le tante tue testimonianze, in occasione di una PRIMAVERA CILENTANA, rinascita di UMANITÀ e di CULTURA che, ad ORTODONICO, con “CILENTO PORTE APERTE”, con i “GEMELLAGGI”, la “SCUOLA ESTIVA DELL’ISTITUTO ITALIANO DEGLI STUDI FILOSOFICI”, Il “PREMIO NAZIONALE LE DUE COSTIERE” e tanti incontri e convegni, ha dato lungamente i suoi buoni frutti, grazie anche alla presenza attiva di GIUSEPPE TARALLO, Saggiamente AMICO di ORTODONICO.

NOI AMICI di ORTODONICO.