Prodotti agricoli, occhio all’etichetta!

di Rita Occidente Lupo

I prodotti della terra subiscono un notevole calo produttivo, a causa delle altalenanti stagioni. Praticamente dimezzato il miele negli alveari, addio ad una bottiglia di vino: in calo anche la produzione di olio di oliva rispetto alla media dell’ultimo decennio. I recenti dati alzano la guardia su prodotti di importazione spacciati per italiani. Di qui la maggiore vigilanza alle etichette con l’origine optando, per quanto possibile, per acquisti diretti dagli agricoltori, soprattutto per prodotti da tenere in dispensa, quali olio, vino e miele. Per i generosi frutti della terra dunque, un calo nella produzione, dovuto a svariati fattori, tra cui quelli climatici. Le stesse mele, in calo, anche se tentano la risalita in Trentino. Se per il miele, le laboriose api segnano una fiacca, con una produzione quasi dimezzata, il calo anche per l’ olio di oliva ed i vini invita a saperli tesoreggiare. Come per i funghi: i cercatori, sempre più divertiti dall’escursione, con scarso bottino rincasano.