Nocera Inferiore: coordinamento istituzionale Ambito S1_01, provvedimenti

Nella seduta del 22.02.2020, alla quale hanno partecipato gli assessori alle Politiche Sociali dei Comuni afferenti all’ Ambito S1_01, si è preso atto della ricognizione effettuata dal Coordinatore, il quale ha evidenziato uno squilibrio tra la previsione nazionale di un rapporto minimo di un di un’assistente sociale ogni 6.500,00 rispetto a quella attuale , del nostro Ambito, uno ogni 13.000 abitanti, requisito necessario per accedere al contributo statale in materia.

Nella precedente seduta del 19.02.2021, tenuto conto della necessità di rafforzare il ruolo e l’impatto dei servizi socio assistenziali sul territorio, si era già affrontata la tematica relativa all’accesso al contributo di cui all’articolo 1, comma 797-804, della legge 30 dicembre 2020 n. 178, volto al rafforzamento del personale impiegato con funzione di assistente sociale. Il coordinamento si è espresso rimarcando la necessità di inserire nei Piani Triennali di Fabbisogno del Personale dei singoli Comuni, compatibilmente con la vigente normativa in materia e dei piani assunzionali dei singoli Comuni, la previsione di assunzione di assistenti sociali a tempo indeterminato al fine di raggiungere nel medio/lungo periodo la soglia Ministeriale per un successivo acceso al contributo ed assicurare continuità e miglioramento dei servizi.
Il Coordinamento Istituzionale, nel fare un bilancio delle attività svolte ha evidenziato il significativo lavoro di programmazione e di riorganizzazione dell’intero sistema dei servizi sociali e socio sanitari realizzato nell’ottica di garantire i livelli essenziali delle prestazioni alle famiglie ed ai soggetti fragili in modo omogeneo su i quattro Comuni dell’Ambito.
Con particolare riferimento alla stesura del Patto di Inclusione sociale per i beneficiari del Reddito di cittadinanza che vede la collaborazione di diversi professionisti e del Piano di accompagnamento familiare.
Sempre sul versante dell’inclusione sociale ha rilevato l’importanza dell’attivazione dei Poli per le presa in carico dei nuclei familiari è stata finalizzata a costruire una valutazione multidimensionale di nuclei familiari con bisogni complessi e costituisce la base di dialogo tra professionalità diverse e tra professionisti e famiglie, in quanto permette la costruzione di una visione comune della situazione familiare consentendo il superamento della settorializzazione e della frammentazione del successivo progetto di intervento, quale livello essenziale delle prestazioni sociali.
Importante è stata anche l’attivazione dei Poli e dei Progetti di utilità Collettiva, con l’attuale impiego di circa 300 beneficiari del Reddito di Cittadinanza, che ha visto il nostro Ambito tra i primi soggetti Istituzionali ad attivarli sull’intero territorio della Regione Campania. In quest’anno l’Ufficio di Piano ha altresì lavorato alla definizione e messa a regima di un sistema di accreditamento e convenzionamento, così come previsto dal Regolamento Regionale 4/14, con una selezione pubblica che ha consentito di individuare un elenco di soggetti prestatori in possesso dei requisiti tecnici e regolamentari per la realizzazione del servizio di Assistenza Domiciliare Socio Assistenziale e Accoglienza residenziale minori.
In ultimo per la progettazione I.T.I.A. risultano avviate le attività per le Azioni di sostegno socio educativo e per la formazione professionale (azione A e azione B). Purtroppo l’emergenza sanitaria non ha facilitato un rapido avvio dell’azione C – tirocini di inclusione sociale – che è in fase di definizione con il Partner di progetto e vedrà a breve la pubblicazione dell’avviso pubblico di selezione.
Le attività sopra descritte, nel continuo sforzo di migliorarsi e di superare le continue difficoltà connesse anche al delicato momento collegato alla pandemia, sono risultate possibili solo grazie al continuo e proficuo confronto tra la parte politica e la parte tecnica gestionale.