Pontecagnano Faiano: Patrick Zaki, Amministrazione comunale chiede liberazione

Il Comune di Pontecagnano Faiano in prima linea per richiedere la liberazione di Patrick Zaki, il giovane studente dell’Università di Bologna arrestato lo scorso 7 febbraio all’aeroporto del Cairo.

Questa mattina Giuseppe Lanzara si è unito alle voci di studentesse, studenti, docenti, cittadine, cittadini e Sindaci di tutta Italia, che si sono ritrovati sul web per richiedere giustizia e libertà per il ragazzo.

L’evento, svoltosi in modalità online, ha visto la partecipazione, fra gli altri, del Rettore dell’Alma Mater Francesco Ubertini, del Sindaco di Bologna Virginio Merola e del Governatore della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

Un modo per rifocalizzare l’attenzione sul caso di Patrick, esempio di impegno civico e di grande cultura e responsabilità.

Sempre stamattina il Sindaco Giuseppe Lanzara ed il Presidente del Consiglio Dario Vaccaro hanno affisso sulla facciata della Casa Comunale lo striscione consegnato dai promotori del flash mob tenutosi ieri in Piazza Sabbato,

In serata, invece, luci di colore giallo illumineranno la sede di Via Alfani, come richiesto dall’Associazione Amnesty International, che sottolinea l’infondatezza delle accuse di minaccia, incitamento e manifestazione illegale, sovversione e diffusione di notizie false e propaganda per il terrorismo, rivolte a Zaki.

“Aderiamo con forza all’appello per la mobilitazione in favore del rientro a casa di Patrick. Lo facciamo perché mossi dal principio che sulle questioni etiche non vada mai fatto un passo indietro. Come uomini delle Istituzioni e come cittadini, dobbiamo far sentire il nostro dissenso e la nostra convinzione che la libertà di espressione e di parola siano irrinunciabili. Per testimoniarlo annunciamo che sul tavolo della prossima conferenza dei capigruppo sarà discussa la proposta di cittadinanza onoraria al giovane studente; proposta che sarà portata in Consiglio Comunale. Un gesto importante, che sancisce la volontà di sostenere una battaglia condivisa e condivisibile, a cui l’intera comunità picentina, che ringraziamo calorosamente, sta dando un contributo che è emblema di senso civico e di solidarietà”, ha spiegato il Presidente del Consiglio Dario Vaccaro.

“Abbiamo accolto con partecipazione ed entusiasmo gli inviti pervenutici in merito alla richiesta di sostegno alla campagna per la richiesta di scarcerazione del giovane Patrick. Il diritto alla parola, allo studio, all’informazione, alla dignità ed alla vita umana è un tema scaro, inviolabile, che sosterremo sempre, dentro e fuori il territorio comunale. Manifestare per la libertà di questo studente vuol dire manifestare per tutti i giovani che vogliono dire la loro, senza restrizioni, limitazioni, pregiudizi. L’auspicio è che al più presto questo ragazzo, a cui ci sentiamo vicini con il cuore e con la mente, possa rientrare a casa, circondato dall’affetto della nostra città e dell’Italia intera, profondamente unita in questo bellissimo progetto di vicinanza e solidarietà”, ha commentato il Sindaco Giuseppe Lanzara.