Coppa Italia: smentita l’ipotesi razzismo tra Ibrahimovic e Lukaku

Marco Squitieri

Mercoledì 26 gennaio è andato in scena allo stadio San Siro in Milano lo scontro di cartello degli ottavi di finale di Coppa Italia, dove il Milan guidato da Stefano Pioli ha affrontato i cugini dell’Inter guidati dal tecnico salentino Antonio Conte. Partita correttissima fin quando Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku hanno deciso di rubare la scena alle giocate del campo. Un fallo subito dal numero nove nerazzurro ne ha causato la reazione. Il bomber svedese, leader della sua squadra non ha esitato ad intervenire: un acceso battibecco tra i due ha avuto inizio ed è proseguito fino all’ingresso negli spogliatoi. La reazione insolita dell’attaccante interista ha fatto subito pensare al peggio, ovvero ad uno spiacevole episodio di razzismo. L’attaccante del Milan ha tenuto subito a smentire tale ipotesi attraverso i suoi profili social sottolineando come nel “suo” mondo non ci sia spazio per il razzismo. Segnale forte da parte di Ibra che è uno dei volti delle campagne di FIFA e UEFA nella lotta contro tale forma di discriminazione, ma che non cancella quanto di brutto visto negli ultimi istanti del primo tempo.