Cava de’ Tirreni: commemorazione Shoah in Tv e sul Web

Nonostante l’impossibilità, causa pandemia, di organizzare incontri e dibattiti pubblici con i cittadini e con le scuole, la Città di Cava de’ Tirreni non mancherà di far sentire almeno via etere e via  web il suo contributo alla commemorazione della Giornata della Memoria in ricordo delle vittime della Shoah e delle persecuzioni razziali.

Infatti, mercoledì 27 gennaio p.v., alle ore 18:00, per del Centro Studi per la Storia di Cava de’ Tirreni, diretto dal Prof. Giuseppe Foscari,  sarà organizzato un incontro-dibattito in remoto sul tema:

Tra memoria, ricordi e impegno civile: perché parlare della Shoah?

L’incontro sarà trasmesso in diretta TV su RTC Quarta Rete (can.654) e sul sito Facebook del Centro Studi per la Storia di Cava de’ Tirreni.

Interverranno: Vincenzo Servalli (Sindaco di Cava de’ Tirreni), Armando Lamberti (Assessore alla Cultura), Giuseppe Foscari (docente presso l’Università di Salerno), Claudio Azzara (docente presso l’Università di Salerno), Francesco Senatore (docente presso l’Università di Napoli “Federico II”), Gabriella Liberti (Dirigente Scolastica dell’IC “Santa Lucia” di Cava de’ Tirreni), Maria Alfano (Dirigente Scolastica dell’IIS “De Filippis Galdi” di Cava de’ Tirreni). Coordinerà Gianluca Cicco (giornalista).

Non mancherà ovviamente la partecipazione dei giovani, a cui implicitamente rivolta l’iniziativa, perché non sia mai  dimenticata la “lezione” della Shoah: prenderanno infatti  parte all’incontro  gli alunni delle classi terze della scuola media dell’IC di S. Lucia e gli studenti del primo biennio del Liceo De Filippis Galdi.  In particolare, il Liceo musicale interverrà con il brano Schindler’s List, eseguito al pianoforte dall’allieva Antonella Di Marino.

L’iniziativa ha un particolare significato per la Città di Cava de’ Tirreni, che annovera tra i suoi concittadini onorari uno dei testimoni  attivi più importanti della Shoah, cioè Settimia Spizzichino, ebrea di Roma, l’unica donna sopravvissuta alla deportazione di 1022 ebrei dal ghetto di Roma, avvenuta il 16 ottobre 1943. Settimia è scomparsa nel 2000, dopo che nel corso dei cinque anni precedenti era entrata  nel cuore e nel tessuto sociale della Città, attraverso l’incontro con migliaia di studenti e cittadini,  la pubblicazione del suo libro di memorie “Gli anni rubati”, l’organizzazione di un memorabile viaggio ad Auschwitz con lei e altri reduci ed ebrei romani, l’amicizia personale stretta con tanti concittadini.

È anche a lei che, come ogni anno, idealmente è dedicato l’annuale memorial organizzato dalle istituzioni e dalle associazioni della Città di cava de’ Tirreni.