Sapri: ieri al Presidio Ospedaliero dell’Immacolata partita vaccinazione anti-Covid

 Nella serata di ieri, presso l’ospedale, nei locali del Centro Trasfusionale, è partita ufficialmente la campagna di vaccinazione anti Covid-19. Sono ben 120 dosi da somministrare e 67 somministrate solo nella giornata di oggi, compresa quella ad Attilio De Lisa, Infermiere. Altre somministrate al personale medico, infermieristico e sanitario dell’ospedale, partendo dai reparti di Pronto Soccorso e Rianimazione fino a: Medicina Interna, Chirurgia Generale, Sala Operatoria, Emodialisi, Radiologia, Pediatria, Ostetricia-Ginecologia, Direzione Sanitaria, Ortopedia-Traumatologia, UTIC-Cardiologia, Centro Trasfusionale, Specialistica Ambulatoriale, Laboratorio Analisi, Endoscopia Digestiva e Distretto Sanitario 71 Sapri/Camerota.
Sono 21 i flaconi arrivati dall’ospedale “Luigi Curto” di Polla, individuato come centro di approvvigionamento delle dosi vaccinali per il nosocomio saprese. Quest’ultimo infatti è stato individuato nella rete delle strutture ospedaliere come centro Spoke, dunque dipendente, in questo caso, dal nosocomio presente nel Vallo di Diano.
Un risultato ottenuto in breve tempo grazie ad una sinergia inter istituzionale tra Provincia, Prefettura e Azienda Sanitaria. Il primo a sottoporsi al vaccino è stato il Direttore Sanitario Rocco Calabrese, fino a terminare con la dose ad Attilio De Lisa, quest’ultimo certo dell’efficacia del vaccino e dell’importanza che la campagna vaccinale rappresenti per l’intera popolazione  aspettando, come da cartellino, il prossimo richiamo per il 29 gennaio 2021.
Dopo il riconoscimento dell’ospedale di Sapri come centro ‘Spoke’ molta celerità nell’organizzare il percorso di vaccinazione. Inoltre prevista la somministrazione dei vaccini per gli utenti e gli operatori delle R.S.A, mentre si sono già sottoposti al vaccino gli operatori dell’U.S.C.A di Caselle in Pittari e del 118. Tutto questo grazie ad una stretta collaborazione con l’ospedale Luigi Curto di Polla”.
“Per quanto riguarda l’efficacia dei vaccini- sottolinea De Lisa- determinante per debellare il virus. Sarà, dunque, necessario vaccinare nel più breve tempo possibile l’intera popolazione, per ridurre al minimo gli effetti di questa terribile pandemia“.