Pagani: FdI, Fezza scrive a Sindaco De Prisco su balzello Consorzio di Bonifica annuo

La presente, per scriverLe in merito a dichiarazioni fatte qualche settimana fa sull’iniquo ed odioso balzello emesso ogni anno dal Consorzio di Bonifica, che è cosa degna della massima attenzione da parte di tutti gli operatori politici, affinchè si possa mettere fine a questo esborso ingiusto e soprattutto vessatorio.

La presente, ovviamente, non vuole essere un rimprovero, ma è giusto che delle considerazioni in merito vadano fatte.

Nella scorsa missiva, è stato sollecitato il problema in modo troppo prolisso e dispersivo, perdendo di vista l’interlocutore, i cittadini, che come unico scopo hanno la risoluzione del problema. La dispersione in esposizioni logorroiche e terminologie giuridiche è stata invece improduttiva, producendo solamente perdite di tempo, senza, mai, centrare il cuore del problema, per poterlo risolvere.

Il politico vero, dovrebbe avere un linguaggio di facile comprensione, senza però dimenticare di operare ed agire. E’ per questo, quindi, che, volendo giungere immediatamente al succo, invitiamo i nostri concittadini a sospendere i pagamenti richiesti dal Consorzio di bonifica e di non tener conto delle future richieste.

Tutto questo, ovviamente, lo facciamo appellandoci a lei sig. Sindaco, in quanto massima autorità cittadina, chiedendoLe di accompagnarci in questa giusta e corretta battaglia. Suo obbligo è prendere contatti immediati col Consorzio di bonifica affinchè si possa avere, a stretto giro, un tavolo di verifica, con la presenza di tutte le componenti politiche, con ad oggetto le modalità e le tempistiche degli interventi che avrebbero determinato il miglioramento dei fondi dei cittadini per l’anno 2020, cogliendo l’occasione per discutere anche sulla programmazione per l’anno venturo, considerando che è quanto previsto dalle cartelle emesse dal suddetto ente.

Inoltre, Le chiediamo, sig. Sindaco, di farsi promotore per il ristoro delle somme già pagate per l’anno 2020 dai cittadini, laddove non dovessero essere ben comprovati “i famigerati miglioramenti” da parte del Consorzio.

Si precisa che tutte le costruzioni di civile abitazione insistendo sul territorio sono considerate, dal Consorzio, da sempre Fondi agricoli che, beneficerebbero secondo l’ente, di fantomatici interventi che comportano quindi una pressione sui contribuenti.

Se il Consorzio assume o dovesse assumere un atteggiamento di ostruzione, Le chiediamo, quindi, sig. Sindaco di attivare ogni forma di tutela per i suoi cittadini e laddove dovesse essere necessario arrivare anche alla  pubblica denuncia per ingiustificato arricchimento ed appropriazione indebita nei confronti del Consorzio di bonifica.

Vorremmo inoltre precisare, in riferimento sempre alla nota fatta da altro esponente politico, che più della cifra riferita alle raccomandate, bisognerebbe chiedere delucidazione sulla modica cifra di 1.585.000 riportata in bilancio 2020 come spese di emissione ruolo, che ricadono sulle spalle dei “poveri e fessi” contribuenti.

A tal proposito, infatti, sorge il dubbio che ci  si trovi di fronte a qualcosa che potrebbe essere oggetto di approfondita verifica da parte degli appositi organi di controllo, per verificarne la legittimità e la legalità.

 

 

Il Capogruppo di Fratelli D’Italia

Enza Fezza